Attualità
PROSEGUE IL VIAGGIO DELLA GRACE1 – ADRIAN DARYA: NIENTE TURCHIA ORA LIBANO
Continua la telenovela della Grace1- Adrian Darya, la petroliera iraniana sequestrata oltre un mese fa dai Marines inglesi a Gibilterra e poi liberata, ma sempre minacciata di sequestro dagli USA. Dopo aver fatto rotta prima per la Grecia, poi, dopo le minacce di azioni legali contro Atene da parte del Dipartimento di Stato, deviata verso la Turchia, ha ancora cambiato rotta: infatti la nave ha fatto una retromarcia e ha messo la rotta verso il sud .
Si è trattato di un cambio improvviso e, come posiamo vedere dall’immagine, molto brusco:
Just killing time. They might as well just stop moving and save some fuel. pic.twitter.com/GEvbVME2CY
— TankerTrackers.com, Inc. (@TankerTrackers) August 30, 2019
Come vedete la nave sta aggirando Cipro per dirigersi verso le coste del Libano. Non può andare verso la Siria perchè violerebbe l’embargo USA. La Nave è già soggetta ad un ordine di sequestro da parte del Dipartimento di Stato che cercherà di intervenire in qualsiasi porto. Inoltre gli USA hanno minacciato di considerare come un alleato dei terroristi qualsiasi paese assista la nave.
In Libano la nave potrebbe cercare di entrare in qualche area o porto controllato da Hezbollah, quindi ufficialmente in Libano ma fuori dal suo controllo diretto. Questo permetterebbe indirettamente di far pervenire i preziosi 2 milioni di barili di prodotti petroliferi alla Siria. Proprio quello che gli USA non vogliono
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