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Economia

Prosegue il crollo dei Consumi: -3,5% le Vendite al dettaglio a Marzo 2014

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Prosegue il tracollo delle vendite al dettaglio a marzo 2014, che sono calate dello 0,2% rispetto al mese precedente e del 3,5% su anno (dato grezzo). L’andamento delle curve indica chiaramente che siamo ancora in una fase recessiva. Va tenuto presente che la voce “Consumi interni privati” costituisce circa il 60% del PIL Italiano, per cui se non si riprende questo indicatore, difficilmente il PIL si “riprende”.

 

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Da IstatA marzo 2014 l’indice destagionalizzato delle vendite al dettaglio (valore corrente che incorpora la dinamica sia delle quantità sia dei prezzi) registra una diminuzione rispetto al mese precedente (‑0,2%). Nella media del trimestre gennaio-marzo 2014, l’indice registra una flessione dello 0,3% nei confronti dei tre mesi precedenti.

Nel confronto con febbraio 2014, diminuiscono le vendite di prodotti alimentari (-0,4%), mentre restano invariate quelle di prodotti non alimentari. Rispetto a marzo 2013, l’indice grezzo del totale delle vendite segna una flessione del 3,5%. Variazioni tendenziali negative si registrano sia per le vendite di prodotti alimentari (-6,8%), sia per quelle di prodotti non alimentari (-1,5%).

Con riferimento alla forma distributiva, nel confronto con il mese di marzo 2013 si registrano cali sia per le vendite della grande distribuzione (-5,1%), sia per quelle delle imprese operanti su piccole superfici (-2,3%).

Nei primi tre mesi del 2014, l’indice grezzo diminuisce dell’1,8% rispetto allo stesso periodo del 2013. Le vendite di prodotti alimentari segnano una flessione del 2,9% e quelle di prodotti non alimentari dell’1,3%.

GPG


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