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Economia

Produzione Industriale disastrosa a Maggio 2014

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 A Maggio 2014 tracollo: -1,2% il dato destagionalizzato mensile, -1,8% il tendenziale annuo e -4,9% il dato grezzo annuo. Il dato di Maggio era stato anticipato da consumi elettrici disastrosi. Le curve comunque, vanno lette per bene (vedi sotto) e ci dicono in modo evidentissimo che, dopo aver perso il 25% della produzione industriale tra il 2008 ed il 2013, da circa 18 mesi, la Produzione Industriale ristagna su valori destagionalizzati costanti, e non c’e’ traccia di una ripresa; anzi il 2 trimestre e’ negativo, per cui anche il PIL trimestrale restera’ con andamenti sotto allo zero.

Di seguito tutte le curve personalizzate da Scenarieconomici.it

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Da Istat

A maggio 2014 l’indice destagionalizzato della produzione industriale è diminuito dell’1,2% rispetto ad aprile. Nella media del trimestre marzo-maggio la produzione è diminuita dello 0,4% rispetto al trimestre precedente.

Corretto per gli effetti di calendario, a maggio 2014, l’indice è diminuito in termini tendenziali dell’1,8% (i giorni lavorativi sono stati 21 contro i 22 di maggio 2013). Nella media dei primi cinque mesi dell’anno la produzione è aumentata dello 0,1% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

A maggio l’indice destagionalizzato presenta una sola variazione congiunturale positiva nel comparto dell’energia (+0,8%); variazioni negative segnano invece i beni strumentali (-1,7%), i beni intermedi e i beni di consumo (entrambi -1,5%).

Gli indici corretti per gli effetti di calendario registrano, a maggio 2014, un solo aumento tendenziale nel raggruppamento dei beni intermedi (+0,5%); diminuiscono invece i beni strumentali
(-3,9%), l’energia (-2,0%) e i beni di consumo (-1,7%).

Per quanto riguarda i settori di attività economica, a maggio 2014, i comparti che registrano una crescita tendenziale sono quelli dell’attività estrattiva (+3,7%), della fabbricazione di articoli in gomma e materie plastiche, altri prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi (+2,9%) e delle industrie alimentari, bevande e tabacco (+0,2%). Le diminuzioni maggiori si registrano nei settori della fabbricazione di apparecchiature elettriche e apparecchiature per uso domestico non elettriche (-6,5%), delle altre industrie manifatturiere, riparazione e installazione di macchine ed apparecchiature (-4,6%) e della fabbricazione di computer, prodotti di elettronica ed ottica, apparecchi elettromedicali, apparecchi di misurazione e orologi (-3,9%).

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