Produttività e investimenti, ovvero perché va tutto storto e non potrà andare meglio

Quando sentite che la colpa dell’Italia è quella della “Scarsa Produttività” delle nostre aziende e dei nostri lavoratori, ricordatevi che nel 99,9% quella cui assistete non è altro che un modo per colpevolizzarvi e per far apparire gli italiani un popolo di pelandroni. Una via per affermare come siate un popolo di bassa qualità che non ha nessun diritto di governarsi. ma deve essere guidato dall’alto, dai pochi illuminati.

la produttività del lavoro dipende da una serie di fattori, in primis gli investimenti, e questo a livello europeo. Vi proponiamo questo grafico, tratto dal Demary – Huther sui rischi stagflazionistici in area euro.

Appare evidente come la produttività del lavoro dipenda dal capita e investito, qui indicata come intensità del capitale. Se si investe viene a migliorare la produttività del lavoro e anche la cosiddetta “Produttività totale dei fattori produttivi”,  misurazione molto meno indicativa, ma presa in considerazione da alcuni economisti. Comunque è evidente che senza investimenti non c’è produttività del lavoro e anche il PIL pro capite è collegato a questa misura. Un governante dovrebbe chiedersi non perché la produttività del lavoro sia bassa, ma perché le aziende non aumentano l’intensità del capitale nei fattori produttivi. Sarà un problema fiscale?  Sarà un problema di sistema economico nemico dell’imprenditore dal punto di vista burocratico e dei controlli? Sarà che non si riescono a superare le ristrettezze del sistema? Questo dovrebbero chiedersi un buon governante e dei buoni amministratori locali.

Poi ricordiamo una legge economica essenziale che regola la produttività, la seconda legge di Kaldor o legge di Kaldor-Verdoorn. Secondo questa legge, comprovata empiricamente anche recentemente, ogni aumento della produzione comporta un aumento della produttività, per una serie di fattori che vanno dalle economie di scala alla creazione dei distretti industriali.

Quindi segnatevelo bene: diffidate di opinionisti e politici che cercano di dare la colpa di tutti i nostri problemi alla produttività. Anche se fosse vero dovrebbero soprattutto guardarsi allo specchio perché sono loro la principale causa di questo problema.