Prestiti bancari nell’Eurozona: in crescita leggera, grazie al taglio degli interessi

I prestiti bancari alle famiglie dell’Eurozona sono aumentati dello 0,9% su base annua, raggiungendo i 6,918 trilioni di euro nel novembre 2024, accelerando rispetto all’aumento dello 0,8% del mese precedente, come previsto. Si è trattato del ritmo di crescita del credito più rapido da agosto 2023. Nel frattempo, i prestiti alle imprese sono aumentati dell’1% a 5,162 trilioni di euro, in calo rispetto al +1,2% di ottobre. La crescita complessiva del credito al settore privato, che comprende sia le famiglie che le società non finanziarie, è scesa all’1,5% a novembre dall’1,7% di ottobre.

Ecco il relativo grafico:

Questo leggero aumento, sicuramente non impressionante, è legato al taglio dei tassi d’interesse della BCE. che finalmente hanno visto una serie di riduzioni successive e sensibili:

Siamo tornati a tassi di sviluppo dei prestiti delle famiglie decenti, anche se siamo piuttosto lontani dai massimi del 2020, ante covid, con un 3,7%, o del pieno covid, con i tassi negativi, quando si arrivò al 4,6%.

Ora il credito inizierà a dare una spinta, ancora debole, all’economia europea. Però i tassi permangono positivi in termini reali e anche abbastanza alti. Per tornare a tassi di sviluppo dei prestiti famigliari al livello pre-covid ci vorranno ancora dei tagli della BCE.