Seguici su

Attualità

Sabato 6 Ottobre: presentazione di SALUTE S.P.A., il nuovo libro di Francesco Carraro e Massimo Quezel

Pubblicato

il

Sabato 6 ottobre a partire dalle ore 19.00 presso la sala “Spazio 35” del Centro Culturale San Gaetano (via Altinate, 71 – Padova).

Presentazione del libro “Salute S.p.A. -La sanità svenduta alle assicurazioni” di Francesco Carraro e Massimo Quezel, edito dalla Casa Editrice Chiarelettere.

L’evento, aperto al pubblico, fa parte di una serie di incontri con i lettori organizzati nell’ambito della “Fiera delle Parole 2018”.

Nel mondo, in base alle classifiche più accreditate, la sanità italiana si piazza ai primi posti, sia in base a dati oggettivi sia nella considerazione degli utenti. Nel nostro sistema sanitario, però, c’è un baco, una falla che si chiama malasanità (danni colposamente procurati ai pazienti dalle stesse strutture o dal loro personale): il problema non va sottovalutato perché i trend, dagli anni novanta in poi, sono in tendenziale aumento. Per le assicurazioni, il sistema della RC medica sarebbe sostenibile solo a una condizione: comprimere i diritti dei pazienti danneggiati, ridurre le voci di danno, limare l’entità dei risarcimenti. In definitiva, escogitare ogni strada possibile pur di ridimensionare le liquidazioni all’insegna della loro filosofia di fondo: ogni soldo risparmiato è un soldo guadagnato. Perciò, da quel sistema in perdita le compagnie fuggono, incentivando Regioni e Asl verso la pericolosa strada dell’auto-assicurazione.

Intanto, da ormai parecchi anni, tutti i governi italiani si muovono nella direzione (consonante con la filosofia dell’austerity e della folle rigidità di bilancio pubblico) di tagli sistematici e brutali alla spesa sanitaria. Con due conseguenze: da un lato, i cittadini hanno meno servizi di prima e devono orientarsi in direzione dell’out of pocket (arrangiarsi da sé, privatamente); dall’altro, le compagnie possono ben dire di avere una soluzione al problema della crisi del SSN: l’incentivazione di un secondo pilastro (quello privato). Accanto alla ‘polpetta avvelenata’ della malasanità, dunque, per le compagnie l’universo salute presenta anche un ‘boccone d’oro’: la c.d. white economy, cioè quell’autentica miniera costituita dalle necessità dei cittadini non ‘coperte’ dal pubblico.

Le assicurazioni scappano dall’Rc medica, ma sono pronte a buttarsi a pesce sul business delle polizze sanitarie. Il futuro che ci attende è quello di una progressiva consunzione del SSN a beneficio di chi, in sua vece, dovrà garantirci la salute. Prepariamoci, però: le polizze non pagano sempre e non pagano tutti, ma solo chi può permettersele e chi non incappa nei limiti e nei vincoli di uno dei mille cavilli delle loro condizioni generali  accuratamente studiate. Quindi, più sanità privata e meno sanità pubblica significherà meno diritti per tutti. Alla faccia dell’articolo 32 della nostra Costituzione.


Telegram
Grazie al nostro canale Telegram potete rimanere aggiornati sulla pubblicazione di nuovi articoli di Scenari Economici.

⇒ Iscrivetevi subito