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Polizze: è boom di ricerche online per le assicurazioni sulla vita

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Assicurazioni - Pixabay
Assicurazioni - Pixabay

Assicurazioni – Pixabay

Un’assicurazione sulla vita è un gesto di responsabilità e di affetto nei confronti delle persone per noi importanti. Stipulare una polizza di questo genere, infatti, significa garantire un sostegno concreto ai propri cari, nel caso in cui si dovesse venire a mancare: un aiuto davvero molto importante, in un momento di difficoltà.

Non sorprende dunque che un numero sempre crescente di utenti cerchi ogni giorno informazioni su questa particolare tipologia di assicurazioni, in modo da capire quale sia la più vantaggiosa o la più adatta alle proprie personalissime esigenze. Una delle più ricercate in questo momento è senza ombra di dubbio la cosiddetta assicurazione vita Temporanea Caso Morte, anche nota come TCM.

Come funziona un’assicurazione TCM

Un’assicurazione sulla vita è un vero e proprio contratto stipulato tra due parti, in cui un assicurato indica uno o più beneficiari che riceveranno il premio, vale a dire il capitale assicurato, in caso di morte.

L’assicurazione Temporanea Caso Morte è una specifica tipologia di assicurazione sulla vita, caratterizzata dal fatto di essere circoscritta nel tempo. La compagnia, infatti, non corrisponderà alcun capitale nel caso in cui il decesso dell’assicurato non si verifichi entro un preciso arco temporale, indicato al momento della stipula.

Come riportato anche dall’approfondimento “Assicurazione TCM come funziona” proposto dagli esperti di Helvetia Assicurazioni, il beneficiario è tutelato dal punto di vista economico a partire dal primo giorno di validità di questo genere di polizze fino alla sua scadenza, a meno che il contratto non presenti determinati periodi di esclusione o di carenza.

Come calcolare i costi

Quando si parla di assicurazioni, i costi sono spesso e volentieri legati a tutta una serie di parametri relativi al contraente.

Le compagnie infatti sono solite studiare dettagliatamente i profili dei propri clienti, annotando informazioni relative all’età, allo stato di salute, , ma anche allo stile di vita e, più precisamente, allo stato tabagico: proprio l’abitudine di fumare è un indicatore che può cambiare notevolmente il prezzo di un’assicurazione, visto che ha un peso notevole nel processo di assunzione dei rischi.

Un altro parametro fondamentale nell’indicazione del prezzo di una polizza è infine l’importo del capitale assicurato, ovvero la cifra che il contraente richiede di versare ai propri cari in caso di morte. Un premio che, a seconda della tipologia di assicurazione richiesta, può essere sia costante che decrescente nel tempo.

Garanzie complementari: cosa c’è da sapere

Sono da tenere in considerazione anche le cosiddette garanzie complementari: si tratta di estensioni della copertura che scattano nel caso in cui si verifichino occorrenze diverse dalla morte, ma comunque inserite all’interno del contratto, come ad esempio un’invalidità più o meno permanente. Com’è facile intuire, le garanzie complementari vanno ad aumentare il premio da versare, visto che, di fatto, vanno ad aumentare le coperture previste.

Nel dettaglio, queste coperture possono essere erogate in forma aggiuntiva ai beneficiari, che quindi ricevono il capitale assicurato in caso di decesso dell’assicurato, oppure in forma anticipata all’assicurato stesso, che quindi riceve immediatamente una parte del capitale assicurato definita in polizza, nel momento in cui si verifichi la condizione prevista.


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