Attualità
Platino: per il prezzo bisogna tenere sott’occhio il Sud Africa
Il platino potrebbe avere dei periodi di forte scarsità: il uno dei due maggiori produttori del metallo prezioso, il Sudafrica, è a corto di energia per estrarlo e raffinarlo.
Il platino ha un problema: l’altissima concentrazione delle fonti di approvvigionamento. Sono due i maggiori produttori mondiali: la Russia, che ne produce il 40% a livello mondiale, il Sud Africa, che ne produce un altro 40%. USA, Canada e Zimbabwe ne producono il restante 20%. Nel processo estrattivo l’energia ha un peso essenziale e la sua scarsità ne rende impossibile l’ottenimento.
Il platino è un metallo prezioso, ma soprattutto è un metallo industriale utilizzato come catalizzatore nelle marmitte catalitiche dei veicoli a motore (per ridurre le emissioni nocive dagli scarichi), nella produzione di oli vegetali idrogenati e nella raffinazione del petrolio per ottenere elementi ad alto numero di ottani. Il platino si trova anche negli elettrodi, nelle protesi del corpo umano grazie al suo alto grado di compatibilità con i tessuti umani e, naturalmente, nei gioielli e negli orologi di alta gamma.
Potremmo essere in grado di vivere con meno platino, ma ci sarebbero grandi cambiamenti nelle industrie interessate, anche perché i succedanei, come il palladio, sono ugualmeente costosi, rari ed è difficile incrementarne la produzione. Quindi non è qualcosa che si può sostituire dall’oggi al domani.
Il Sud Africa da gennaio vi sono stati numerosi blackout causati dalle necessità di manutenzione di diverse centrali a carbone, scheletro della produzione energetica della nazione. Si tratta di centrali spesso vecchie e super utilizzate che hanno ceduto costringendo Eskom, la società elettrica nazionale, a causare dei black out della durata di anche 12 ore. Questo fenomeno ha avuto degli effetti anche sugli investimenti delle società estere, che sono calati.
Gran parte del platino prodotto ogni anno è un sottoprodotto dell’estrazione del nichel. Quindi, a meno che il prezzo del nichel non venga adeguatamente aumentato, sarà difficile convincere le compagnie minerarie a cercare il nichel solo per recuperare il platino. Il Nichel è direttamente collegato ad una serie di altre produzioni industriali, come l’acciaio inossidabile,
Aggiungiamo i problemi politici, legati al conflitto fra Russia e Ucraina che, ovviamente, rende difficilmente accessibile per l’Occidente rifornirsi da quella parte del mondo. La Russia considera il platino una materia strategica da esportare soprattutto agli amici, cioè alla Cina.
Quindi la situazione di prezzo attuale potrebbe non continuare e si potrebbe assistere ad un’impennata nei prezzi. Bisogna tenere sotto controllo quello che succederà nelle prossime settimane in Sud Africa.
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