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Petrolio: la Cina vede il picco della domanda nel 2030, ma il mondo continuerà a consumarne ancora per molto. Le previsioni CNPC
La Cina vede il picco del petrolio già nel 2030 grazie al boom delle auto elettriche, ma il mondo continuerà a chiederne sempre di più fino al 2040. I nuovi dati CNPC svelano un futuro a due velocità, dove l’elettricità raddoppia e il greggio resiste.

La Cina potrebbe, fra pochi anni, iniziare a vedere un calo nel consumo di idrocarburi. Secondo quanto riportato dal China Daily, un nuovo rapporto dell’Istituto di ricerca economica e tecnologica della China National Petroleum Corp prevede che la domanda cinese di petrolio greggio raggiungerà il picco entro il 2030.
Secondo la divisione di ricerca della principale azienda energetica statale, l’accelerazione della transizione dal petrolio alle fonti energetiche alternative sarà la ragione principale del raggiungimento del picco. Il vicepresidente dell’Istituto di ricerca economica e tecnologica ha indicato specificatamente le auto elettriche come uno dei principali motori di questa tendenza, affermando che l’elettrificazione dei trasporti in Cina sta procedendo più rapidamente di quanto inizialmente previsto.
Wu Mouyuan ,il vicepresidente, ha tuttavia osservato che la domanda globale di petrolio greggio rimarrà forte, trainata dalle economie in via di sviluppo e dai prodotti petrolchimici. Ha aggiunto che la domanda globale di petrolio continuerà a crescere più a lungo di quanto previsto in precedenza e raggiungerà un picco del 5,2% superiore alle previsioni precedenti, pari a circa 4,8 miliardi di tonnellate metriche. Una tonnellata metrica equivale a circa 7,33 barili di greggio. A causa di questa maggiore resilienza, il picco della domanda di petrolio si verificherà solo nel 2040 anziché nel 2030 come previsto in precedenza, ha affermato Wu.
In una previsione più ampia sulla domanda di energia, l’Istituto di ricerca economica e tecnologica della China National Petroleum Corp ha previsto che la domanda di energia primaria in Cina raggiungerà il picco intorno al 2035, con un livello di 5 miliardi di tonnellate. Il petrolio greggio rimarrà una parte importante del mix energetico del Paese oltre il 2050, hanno affermato i previsori, sottolineando che, nonostante ciò, il mix sarà radicalmente diverso entro il 2060.
Volendo riassumere la situazione cinese si presenterà in questo modo:
Domanda di energia primaria: Il picco complessivo in Cina è atteso intorno al 2035, toccando i 5 miliardi di tonnellate.
Petrolchimica: La domanda di petrolio specifica per questo settore crescerà fino al 2050, raggiungendo i 290 milioni di tonnellate.
Gas Naturale: Si prevede un plateau tra il 2035 e il 2040, con volumi compresi tra 620 e 650 miliardi di metri cubi.
Elettricità: Qui la crescita è esplosiva. La domanda raddoppierà tra il 2025 e il 2050, superando i 20 trilioni di kWh, spinta anche dal massiccio dispiegamento dell’Intelligenza Artificiale.
Nel settore petrolchimico, in particolare, la crescita della domanda di petrolio dovrebbe raggiungere il picco entro il 2050, con un livello di 290 milioni di tonnellate. Questo perché la sostituzione della fonte minerale per la produzione di plastiche è molto più complessa.
Per quanto riguarda il gas naturale, l’Istituto di ricerca economica e tecnologica della China National Petroleum Corp prevede che la domanda raggiungerà un plateau tra il 2035 e il 2040, attestandosi tra i 620 e i 650 milioni di metri cubi, anche se la domanda di elettricità aumenterà a causa dell’impiego dell’intelligenza artificiale. Secondo le previsioni, la domanda di elettricità della Cina raddoppierà tra il 2025 e il 2050, superando i 20 trilioni di kWh.
Domande e risposte
Perché la domanda di petrolio in Cina raggiungerà il picco nel 2030? Il motivo principale risiede nell’accelerazione della transizione verso fonti energetiche alternative, in particolare nel settore dei trasporti. L’adozione di veicoli elettrici (EV) in Cina sta procedendo a un ritmo superiore alle aspettative iniziali, riducendo la dipendenza dai carburanti tradizionali per la mobilità privata e commerciale. Questo cambiamento strutturale anticipa il picco della domanda interna rispetto alle tendenze globali.
Cosa succederà alla domanda di petrolio nel resto del mondo? Contrariamente alla Cina, la domanda globale continuerà a crescere fino al 2040, dieci anni più tardi di quanto previsto in precedenza. Questo ritardo è dovuto alla forte richiesta proveniente dalle economie in via di sviluppo e dalla resilienza del settore petrolchimico. Il picco globale sarà anche più alto del 5,2% rispetto alle stime passate, arrivando a circa 4,8 miliardi di tonnellate.
Come cambierà il fabbisogno di elettricità in Cina? Si prevede un aumento massiccio. La domanda di elettricità raddoppierà tra il 2025 e il 2050, superando i 20 trilioni di kWh. A guidare questa impennata non sarà solo l’elettrificazione dei consumi domestici e industriali, ma anche l’espansione dell’Intelligenza Artificiale, che richiede enormi quantità di energia per alimentare i data center e le infrastrutture di calcolo.








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