Perché vincerà la Le Pen (i galletti spennati)

Se, come sostiene Immanuel Kant, la natura ha sviluppato nell’uomo la naturale tendenza al LIBERO PENSIERO, i francesi sapranno svincolarsi dalle dure catene schiavizzatrici delle sue multinazionali (che poi hanno vita autonoma e non combattono tanto di più per la Francia), facendo vincere la Le Pen.

Sostiene Kant che il libero pensiero:

1. spinge i cittadini ad essere sempre più capaci della libertà di agire (una volta liberati dal pensiero unico dominante che li tiene soggiogati);
2. portando a forme di governo che non trattino più l’uomo come una macchina automatica ma in modo conforme alla sua dignita’!

Se questo fosse vero, vi dovrebbe essere una causa scatenante. Un qualcosa capace d’incendiare la volonta’ di pensare liberi dal condizionamento del mainstream.

Cosa vi è di meglio rispetto ad un politico che ti apre la mente?

In questo periodo Madame Le Pen non nasconde la verita’ (altro che quelli della Gegnocrazia):

 

sdoganando concetti molto tecnici ma facilmente comprensibili quali l’inganno tedesco ANCHE alle spalle del popolo francese:

Ergo, se consideriamo che la Francia ha una crescita asfittica come l’Italia:

 

sostenuta da un DEFICIT pari a 3 volte il suo valore:

 

che l’intervento dello stato nell’economia raggiunge livelli senza uguali tra gli altri stati europei (57%) senza che sia ancora stato toccato:

 

e che vivono ancora troppo al di sopra delle proprie possibilità (current account fortemente negativa):

 

Troppe riforme supply-side devono ancora fare prima che abbiamo risistemato le proprie finanze pubbliche!

E se già oggi la Le Pen pare sia il primo partito, qualora la UE provi anche solo minimanente a toccare le regole di questo stato, prevedo che gli spennati galletti:

 

portino la Le Pen a prendere il 60% dei voti. E se le cose dovessero precipitare SOLO DOPO il voto, con un ballottaggio alla sola contro tutti, credo che i nostri cugini saranno pronti a riattivare antichi simpatici strumenti in mano alla prima repubblica:

Ad maiora.