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Economia

Perché la sanità USA non funziona in una immagine

Perché un sistema di assicurazioni private e anità privata non può funzionare? Vediamo cosa è successo negli USA con l’insulina e il suo prezzo nel tempo

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Negli ultimi decenni, il costo dell’insulina negli Stati Uniti è salito alle stelle, colpendo milioni di persone con diabete che ne fanno uso ogni giorno. Il rapporto con la stessa sostanza prodotta in qualsiasi altro paese al mondo è di molte volte il prezzo. 

Negli Stati Uniti l’insulina è prodotta da tre grandi produttori: Eli Lilly, Novo Nordisk e Sanofi.

Questa infografica, realizzata da Pernia Jamshed e Shabeeb Hammad di Visual Capitalist, si concentra sul drastico aumento dei prezzi dell’insulina ad azione rapida Humalog di Eli Lilly, utilizzando dati provenienti da Pharmaceutical Technology, NBC News ed Eli Lilly.

Costo dell’insulina dal 2004 al 2024 Humalog è uno dei marchi di insulina più noti a livello globale. Si tratta di un’insulina ad azione rapida che controlla i livelli di zucchero nel sangue nelle persone affette da diabete di tipo 1 e di tipo 2.

Nel 1996, quando è stato introdotto per la prima volta, una fiala da 10 ml di Humalog costava 21,23 dollari. Un decennio dopo, il prezzo è aumentato di oltre il 200%, raggiungendo i 70 dollari. Però non era mica finita.

Nei 10 anni dal 2006 al 2016, il costo dell’insulina negli Stati Uniti è salito a 255 dollari per 10 ml di Humalog, con un aumento del 264%. Nel 2017 ha raggiunto i 275 dollari, prima che la crescente attenzione dell’opinione pubblica e le leggi che limitano i prezzi in alcuni Stati fermassero l’ascesa.

Il costo di produzione dell’insulina, invece, è rimasto relativamente costante. Nel 2023, un professore associato di medicina a Yale ha dichiarato che i costi di produzione di 10 ml di Humalog erano stimati tra i 2 e i 4 dollari.

Cosa ha spinto il costo dell’insulina? La risposta complessa riguarda i gestori dei benefici delle farmacie (PBM), organizzazioni terze che negoziano i prezzi dei farmaci per conto di compagnie assicurative, datori di lavoro e programmi governativi. Negoziano sconti e riduzioni con i produttori di farmaci (pagando un prezzo ridotto), ma nella maggior parte dei casi ai pazienti viene applicato il prezzo di listino. Insomma c’è una marea di intermediari che mangiano sull’insulina negli USA. Dove c’è burocrazia c’è qualcuno che si ingrassa, alle spalle di qualcun altro. 

L’allettamento degli sconti e la mancanza di concorrenza hanno fatto sì che i prezzi salissero senza controllo. Il fatto che il costo aggiuntivo pagato dai pazienti andasse ai PBM, alle compagnie assicurative o ai produttori di farmaci dipendeva dal sistema farmaceutico e dal contratto specifico, il che fa parte della richiesta di una maggiore trasparenza del mercato.

Notiamo che la stessa fiala viene a costare 16 Usd in Australia, 28 Usd in Germania e 29 in Giappone e c’è da dubitare che Ely Lily perda economicamente sul prodotto in questi paesi.

I prezzi dell’insulina sono scesi? Nel marzo 2023, Eli Lilly ha annunciato che avrebbe ridotto i prezzi dell’insulina del 70% verso la fine del 2023.

Il prezzo di 10 ml di Humalog è così sceso a 66,40 dollari. Inoltre, ha annunciato anche l’intenzione di limitare le spese vive dei pazienti a 35 dollari al mese, indipendentemente dal costo delle fiale. La pressione sociale e politica ha fatto, alla fine, costretto l’azienda a ripensare le proprie politicche.

Un sistema solo privato della sanità non può funzionare, perché tutto si riduce a una questione economica sulla pelle del paziente. La vita ha un valore altissimo per le persone e farmaci salvavita necessari come l’insulina saranno fatti pagare non sulla base del costo, ma del valore per il paziente. letteralmente strozzandolo.

 


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