Economia
PERCHE’ DEUTSCHE BANK SI E CARIGE O LE VENETE NO: UN’INTERROGAZIONE CI RIVELA L’ENNESIMO FAVORE BANCARIO
Questa interrogazione a firma Zanni – Rinaldi – Donato ci rivela l’ennesima “Particolarità” delle autorità bancarie europee a vantaggio di taluni e svantaggio di talaltri.
Spieghiamo l’interrogazione. Il CET1 è il coefficiente di capitalizzazione ,cioè misura la percentuale fra attivo pesato al rischio, RWA, e capitale proprio. Se questo coefficiente, per perdite o altro, va al di sotto di un certo valore la banca o deve essere “Risolta”, come quelle popolari venete andando in Bail In o Bail Out, o venendo liquidata, o deve chiedere capitale ai soci. Al contrario, come risulta da questa interrogazione Zanni-Rinaldi-Donato, nonostante le notizie negative relative agli utili ed alla capitalizzazione di borsa, a Deutsche Bank è stato concesso un ABBASSAMENTO di questo coefficiente di mezzo punto percentuale, al 12,5%, permettendo alla banca di non dover chiedere ai propri azionisti 4,2 miliardi di euro e mettendola in difficoltà. Questo favore di “Ritocco” del CET1 non è stato concesso nè a MPS nè alle Banche Venete nè a Carige, però è stato concesso, chissà come mai. Il tutto senza considerare nè l’esposizione sui titoli di “Classe 3”, cioè illiquidi, della banca stessa o la rischiosità dei prodotti derivati per un valore di contratto di 49 mila miliardi.
Come sempre per le autorità bancarie europee esistono “Figli” e “Figliastri”. Se lo stesso criterio fosse stato applicato alle venete nel 2016 sarebbero ancora qui, come i 4,8 miliardi spesi dallo Stato per NON salvarle.
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