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PER LA PRIMA VOLTA DALLA CRISI FINANZIARIA LE AZIENDE SPENDONO PIU’ IN BUYBACK E DIVIDENDI DI QUANTO GUADAGNANO

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Le aziende, o meglio i loro CdA, hanno il desiderio di mantenere valori azionari alti e dividenti consistenti  per soddisfare i propri azionisti e quindi mantenere le proprie posizioni. Nello stesso  tempi devono investire in Ricerca e Sviluppo e in nuove strutture per mantenere la propria redditivitò nel tempo. Una ricerca di Goldman Sach mostra come questi elementi si strutturino nel tempo nelle aziende quotate al SP500.

Dai bilanci delle aziende e dai previsionali si vede una stabilizzazione delle spese di R&S e perfino un aumento delle spese in investimento, mentre viene ad essere prevista una riduzione degli acquisti di altre aziende. Nello stesso tempo fra 2018 e 2019 vi è una riduzione dei buyback, cioè il riacquisto di azioni proprie per mantenerne il valore elevato.

In questo grafico vediamo come nel 2019 il valore dei buyback e degli utili distribuiti viene a superare il valore delle risorse finanziarie nette libere (FCF, Free Cash flow) generate dalle aziende stesse. Questo significa che le risorse distribuite agli azionisti, in totale, sono superiori al valore delle risorse finanziarie generate dalla società.

Quindi, per distribuire questi utili o ricomprare queste azioni, le aziende:

  • hanno contratto i debiti;
  • hanno disinvestito in cespiti o magazzino;

Naturalmente questa situazione di super distribuzione degli utili non può proseguire, pena il depauperamento delle società del SP500. Quindi Goldman Sachs per il 2020 si attende un andamento di questo genere nel capital spending delle società nel 2020:

Dopo il record di capital spending nel 2018 le aziende lo ridurrannonel 2019 per poi praticamente stabilizzarlo nel 2020. Se non ci sono risorse finanziarie non si può spendere di più.

Per il 2020 Goldman Sachs si attende un investimento del 55% nella crescita e del 45% nella remunerazione degli azionisti. La remunerazione degli azionisti calerà del 1% soprattutto per il calo della componente dei riacquisti di aziende. In generale le risorse finanziarie generati dalla gestione aziendale saranno reinvestite come segue:

  • Buybacks ($675 miliardi, -5%): 
  • Capex (reinvestimenti nella crescita) ($745 miliardi, +3% growth): questo valore sarà soprattutto destinato agli investimenti di manutezione e mantenimento del capitale, piuttosto che ad investimenti perla crescita.
  • R&D ($380 miliardi, +6%): questa crescita però avverrà solo se non ci sarà una recessione, perchè la recessione conduce ad una riduzione di questi investimenti;
  • M&A, operazioni di di acquisto con pagamento diretto ($365 miliardi, +6%):
  • Dividenti ($535 miliardi, +5%):  si mantiene la media degli ultimi anni

Insomma gli azionisti riceveranno meno soldi, ma almeno ci saranno più investimenti.

 

 


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