Attualità
Per impedire gli sbarchi l’Italia dovrebbe dispiegare gli apparati ex mafiosi in sud-Italia: una strada per liberare risorse, “normalizzare” la mafia e sperare nella crescita…
Sono sempre stato colpito dalla storia della seconda guerra mondiale e di come gli USA siano riusciti a sconfiggere i tedeschi in Europa grazie a collaborazioni inaspettate votate al più radicale pragmatismo: tutti ricordano il team di fisici che, guidati dal geniale Enrico Fermi gettò le basi per la nascita dell’energia atomica [ed anche degli ordigni nucleari, con i quali però si piegò il Giappone senza sangue dei fanti americani]. Ossia, un italiano con moglie ebrea che scappò dall’Europa a causa delle persecuzioni naziste contribuì alla vittoria finale americana contro gli spietati (di allora) tedeschi. I germanici si stanno ancora mangiando le mani, Hitler si tenne Niels Bohr che continuò imperterrito a fare il pensionato/professore senza mai giungere alla bomba.
Ma non è tutto: la madre di tutti gli sbarchi militari in Europa non fu la Normandia, là i tedeschi avevano di fatto già perso la guerra dissanguati dall’assedio di Stalingrado. Dove la guerra venne persa dai barbari del nord fu in Sicilia dove avvenne lo sbarco di maggior successo della storia bellica moderna, non fu sparato un colpo! Ora, bisogna capire come avvenne tale miracolo: Lucky Luciano, il boss della mafia italoamericana incarcerato negli USA venne di fatto arruolato in incognito e spedito in Italia a preparare lo sbarco (la squadra di oriundi era composta anche da Albert Anastasia, Michele Sindona, Vito Genovese, Vincent Scamporino [!!!], Max Corvo ed anche il supporto di Licio Gelli e del principe Alliata di Montereale, oltre a col. Charles Poletti che fu il primo oriundo – ed anche il più longevo – governatore degli States).
L’organizzazione, fatta anche di intelligence sul campo – intelligence certamente “rurale” ma efficientissima – fu così efficace che i tedeschi aspettavano gli americani da una parte mentre gli alleati sbarcavano dall’altra… E ricordo che i precedenti tentativi di sbarco in quel di Anzio furono un fallimento per i cugini d’oltreoceano, ossia non è che perché non fu sparato un colpo fosse facile sbarcare (tra le altre cose, vi siete mai chiesti perché noi non abbiamo cugini oltregottardo?).
Detto questo, come premio Luciano fu salvato da una lunga condanna (si dice anche proposto per una medaglia al valore del Congresso per i servigi prestati in guerra), liberato e mandato al confino in Italia a fine guerra – a Napoli – con la rappresentanza di un famoso produttore americano di elettrodomestici per approfittare della ricostruzione (…). Parimenti molti mafiosi vennero graziati e rimpatriati, con alterne fortune. Va detto che grazie alla special relationship gli oriundi italiani nei successivi trenta anni furono funzionali a molte “imprese” neocoloniali USA, paese che progressivamente andò a sostituirsi all’ex impero inglese nel mondo; inoltre, come dimenticare la Cuba di Batista (…). Forse per questo le grandi famiglie italo-americane, che erano gli stessi che sbarcarono in Sicilia o aiutarono nell’intento – tra tutti, i Genovese ed i Gambino – poterono vivere anni d’oro grazie ad una sorta di riconoscenza implicita dell’amministrazione USA (…).
Può piacere o meno ma la lezione da trarre è questa: dimenticando per un attimo gli esempi che ci riguardano direttamente (L. Luciano et al.) gli USA, ad esempio riabilitando il più grande competitor di Al Capone durante il proibizionismo ossia il padre di JFK (anch’egli boss dell’alcool e poi uno degli uomini più ricchi d’America), giunsero a permettere di far eleggere un figlio di un personaggio per lo meno dubbio alla Presidenza USA. Leggasi c’è qualcuno nel mondo che usa applicare sano pragmatismo senza preoccuparsi del giusto o sbagliato, si guarda ai risultati e dunque ci si serve di coloro che possono essere funzionali al progetto.
Oggi al sud l’Italia ha ancora la mafia, la quale ha nel controllo del territorio una delle sue maggiori “competenze”. La stessa mafia che è frutto di una malagestio italica che parte dal 1860, l’Italia, i Savoia e tutti gli italiani hanno colpe enormi nel aver solo approfittato del meridione senza mai farlo veramente crescere. Ora, in un periodo di crisi e possibile invasione islamista nel sud Europa perché non si arruola tale mafia per evitare gli sbarchi dei clandestini, stile moderno Luciano ma in funzione difensiva? Chiaramente la ricompensa sarebbe regolarizzare le fortune mafiose ed i mafiosi stessi con la clausola da inserire tassativamente che – a risultato ottenuto, ossia avendo disinnescato la minaccia dell’invasione islamista – si possano regolarizzare persone e capitali a condizione che successivamente vengano investiti in modo perfettamente legale, pagandoci le tasse.
Follia? Non credo, direi invece (cinico) pragmatismo. Ingiusto? Molto probabilmente si. Un errore? No di certo, qui si stratta di sicurezza nazionale e – in più – anche di far riaffiorare capitali che potranno poi essere utilizzati per fare crescita dal Paese.
Chi scrive, per altro nordista profondo (a scanso di equivoci), fa parte della scuola che è meglio far spendere i soldi ai cittadini piuttosto che prelevarglieli dalle tasche con tasse assurde: della serie, fai regolarizzare i capitali e poi costringi ad investire in loco ma in modo onesto, magari garantendo per un certo numero di anni a fronte di impiego regolare di manodopera una tassazione ridotta. Abbiamo chiaro quanto può essere il denaro mafioso nel mondo? Ci ricordiamo che quasi tutti gli italiani sognano di tornare prima o poi in Italia?
Ora, sapete dove vedo il punto di debolezza nel discorso – chiaramente provocatorio – fatto fino qui? Che ormai nessuno si fida dello Stato Italiano: della serie, se faccio un accordo con un mafioso magari ho buone possibilità di veder mantenuta la parola, se invece penso all’esempio degli esodati cosa posso concludere per quanto riguarda lo Stato? Appunto, di non fidarmi, le promesse lo Stato non le mantiene… E rammentate che gli esodati ex Fornero non sono un caso sporadico, oggi sempre più sembra che si adattino le sentenze dei tribunali alla necessità di far cassa, appunto incertezza del diritto… Che dire della Robin Tax che la Corte ha dichiarato illegittima a Febbraio 2015 ma solo per il futuro? Peccato che tale tassa straordinaria sia terminata a fine 2014… Se non è una presa per i fondelli questa, ricordando che erano anni che la causa era in piedi, guarda caso si è arrivati al giudizio finale di anticostituzionalità meno di due mesi dopo che la tassa aveva cessato di esistere… E anche nelle piccole cose esistono problemi simili, che dire delle multe automobilistiche in cui i Comuni interpretano i termini di notifica a loro piacimento fino a dover fare intervenire il Ministro…
Mi chiedo, io, voi, tutti possiamo fidarci di questo Stato? Alla fine ogni progetto di crescita, assieme a quello anche provocatorio che ho presentato sopra con l’utilizzo della mafia in funzione difensiva anti-ISIS – ma che conserva una sua tanto cinica quanto pragmatica logica – fa emergere un problema che i politici non citano mai, l’INCERTEZZA DEL DIRITTO!
Ossia, se esiste veramente tale tara fondamentale nel rapporto con le istituzioni noi tutti dobbiamo rassegnarci a perdere la speranza che le cose possano raddrizzarsi, sarà solo una lenta agonia.
Sfido il governo: siamo per una volta pragmatici, smettiamo di essere invidiosi del prossimo e facciamo qualcosa che permetta a qualcuno – che non siano i soliti noti – sì di guadagnare ma facendo anche il bene del paese. Questo può anche significare (provocazione) autorizzare i mafiosi a monitorare le coste italiane in funzione anti ISIS legalizzando capitali e persone come sopra indicato. O potrebbe voler dire smetterla di ubbidire agli ordini della Germania che ci impone l’austerity solo per affossarci – l’abbiamo capito tutti tranne i politici che in teoria dovrebbero rappresentarci -, vuol dire pensare anche di uscire dall’euro. O regolarizzare completamente l’esercizio della prostituzione. O, più praticamente, ribellarsi contro l’incertezza del diritto che fa solo gli interessi della casta giudiziaria che grazie a tale incertezza si trova ad aver lavoro arretrato per l’eternità. O magari opponendoci al fatto che l’Italia sia l’unico paese senza deroghe a livello EU nel rapporto deficit/PIL ecc. ecc. (purtroppo di gravi esempi di incertezza del diritto in Italia ce ne sono decine se non centinaia, non sono più l’eccezione ma direi quasi la regola considerando il fatto che l’Agenzia delle Entrate normalmente provvede a dare la sua interpretazione delle leggi anche in contrasto con lo spirito del provvedimento, …).
GOVT. DEFICT / GDP %, 20 Feb. 2015, latest data available, Tradingeconomics.com [extract]
Slovenia -14.7%, Greece -12.2% Spain -6.8% UK -5.7%
Cipro -5.4% Portugal -4.9% Croazia -4.9% Serbia -4.8%
Polonia -4.3% Francia -4.1% Irlanda -4% Bulgaria -3.7%
Slovakia -2.9 EU media -2.9% Italia -2.8%
Pensiamo out of the box e smettiamola di accettare imposizioni tanto stupide quanto controproducenti come l’ipotetica tassa per versare contanti superiori a 200 euro in banca, provvedimento totalmente idiota con il fine di fare crescita. O anche fissare un limite al contante in Italia ad un livello più basso che in Grecia (!). E come dimenticare il fatto che ad esempio in Germania – il paese che aveva i maggiori depositi di denaro non dichiarato in Svizzera [si, era la Germania e non l’Italia!!!] – ancora si comprano le automobili in contanti nella maggior parte dei casi, secondo voi come mai….? Chi li aveva dati ai tedeschi i soldi grigi depositati nei forzieri svizzeri, Babbo Natale?
La Germania impone a noi ricette tanto assurde quanto dannose, tali da ammazzare la nostra economia ed eliminare un competitor oltre ad impossessarsi di tutto quello che si può , trasformando una nazione fino al 2008 molto ricca (e che al contrario degli altri paesi “avanzati” aveva superato praticamente indenne la crisi subprime) in un paese povero, fatto di manodopera che a termine dovrà diventare a basso costo, solo consumante ma non risparmiante (…, guardate la tabella sopra che analizza la ricchezza dei Paesi EU nel 2008: leggasi, è dovuto succedere quello che ancora oggi sta succedendo – insulsa austerity “dedicata” solo ai periferici – per correggere la stortura che essi fossero più ricchi dei saccenti tedeschi).
Tutto quello che può servire a risvegliare gli italiani dal torpore è lecito, parlo da divulgatore. Anche la provocazione di chiedere l’arruolamento della mafia in funzione anti ISIS….
Mitt Dolcino
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