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Per il Financial Times o l’Italia esce dall’Eurozona o deve imitare la Germania

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Segnaliamo questo articolo del commentatore del Finacial Times Wolfgang Muenchau, ripreso da Investire Oggi.

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Due le opzioni per il commentatore del quotidiano finanziario britannico, Wolfgang Muenchau, che non vede una soluzione immediata alla crisi italiana. Roma potrebbe essere costretta dai fatti a scegliere una delle alternative.

Crisi europea finita? Solo uno stupido o un bugiardo potrebbe dirlo. E’ quanto afferma il commentatore del Financial Times e di Der Spiegel, Wolfgang Muenchau, che sconfessa l’euforia interessata di quanti sostengono che la recessione sia finita solo per un segno positivo avutosi nel secondo trimestre di quest’anno. E snocciola alcuni dati: dal primo trimestre del 2007 al primo trimestre di quest’anno, il pil dell’Eurozona è sceso dell’1,3%, del 5,3% in Spagna e dell’8,4% in Italia. Gli investimenti sono crollati del 19%, ma del 38% in Spagna e del 27% in Italia.

 

Crisi economica Italia: il problema dell’Europa siamo noi

Prima di affermare che siamo usciti dalla recessione, continua Muenchau, bisognerebbe almeno tornare ai livelli pre-crisi, ma siamo lontanissimi da ciò. La vera zavorra è l’Italia, alle prese con una crisi politica ed economica gravissima. Secondo il commentatore tedesco, Roma avrebbe davanti a sé solo due opzioni: o lasciare l’Eurozona o diventare una sorta di Germania. Ma la politica italiana non prende in considerazione la prima ipotesi, né fa qualcosa per scegliere la seconda. E la crisi politica in atto non sarebbe destinata a finire. Ci sarebbe per Muenchau una diversa impostazione di politica economica tra i due principali schieramenti: la destra vuole ridurre le tasse su consumi e case, la sinistra rifiuta i tagli alle spese. Da qui, la paralisi. Nessuno avrebbe un programma radicale per trasformare l’economia del paese.

Volgendo lo sguardo agli altri stati dell’Eurozona, la Spagna ha accresciuto negli ultimi cinque anni le sue esportazioni dell’11% in termini reali. Ma il commentatore del FT ammette di non comprendere se questa strada sia sostenibile per Madrid. Invece, la ripresa non avverrà fin quando i bilanci delle banche non saranno stati ripuliti. Sino ad allora, gli istituti non concederanno il credito necessario per fare ripartire l’economia reale. Ma il guaio è che nemmeno la BCE sarebbe disposta ad ammettere che mancherebbero centinaia di miliardi di capitali all’appello, se poi nessuno sa da dove dovrebbero essere presi. Non dagli stati ultra-indebitati, anche perché la misura sarebbe impopolarissima, né dalla stessa Francoforte.

Insomma, per Muenchau, siamo davvero lontani da una soluzione alla crisi dell’Eurozona.

 

Commento: e’ piu’ o meno quel che ripetiamo da tempo. L’Italia ha possibilita’ di ripresa (e di sopravvivenza) unicamente se migliora la COMPETITIVITA’, e quindi se Riduce il CLUP (Costo del Lavoro per unita’ di prodotto). Esistono solo 2 strade:

a) SVALUTARE LA MONETA (uscire dall’Euro): e’ la via immediata

b) SVALUTARE IL COSTO DEL LAVORO (riducendo fortemente il cuneo fiscale: non potendolo fare a deficit, va fatto tagliando le spese pubbliche): e’ una via che richiede vari anni

Oggi l’Italia non fa nulla in nessuna delle 2 direzioni, e quindi progressivamente collassa. Il collasso e’ semplicemente inevitabile senza svalutazione e/o riduzione significativa del costo del Lavoro.

 

By GPG Imperatrice

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