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Esteri

Peggio del Watergate: dopo una strenua lotta dei Dem USA, pubblicato il memo che dimostra come l’amministrazione Obama abbia mentito ai giudici per intercettare indebitamente Trump!

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Il cosiddetto FISA memo è stato pubblicato, nonostante la strenua lotta dei Dem USA. Cosa dice tale memo? In soldoni, che gran parte dell’amministrazione Obama mentì davanti ai giudici della FISA, ossia quelli che dovevano autorizzare l’intercettazione di Trump durante la campagna elettorale USA. E fece questo sulla base di documenti di intelligence falsi – ed anzi pagati dallo stesso partito democratico – che suppostamente dimostravano che Donald Trump era al soldo dei russi.

Peccato che tali documenti di intelligence fossero, appunto, completamente falsi, ed anzi commissionati dal partito democratico – oltre che pagati dallo stesso partito – per buttare sterco contro quello che sarebbe diventato il Presidente USA. Infatti le parti coinvolte in tale caccia alle streghe sono state il Dipartimento della Giustizia USA, la CIA e l’FBI! Ossia, l’ex capo dell’FBI Comey, il suo vice A. McCabe e Loretta Lynch, il ministro di colore della Giustizia (DOJ) sotto Obama. Oltre al vice di Jeff Sessions al DOJ attuale, ossia Rosenstein, colui che nominò Mueller a capo del Grand Jury di inchiesta su Trump sulla base dei report falsi di R. Steele di cui sembrerebbe essere stato a conoscenza (…). Spero abbiate capito: un USA c’è stato un tentativo di colpo di stato. Punto e finito.

Come capite questo scandalo è MOLTO PEGGIO del Watergate in quanto ha comportato l’associazione a delinquere – ossia mentire – nei confronti di un giudice FISA contro un candidato presidente da parte di un intero partito ed anzi di un sistema al potere. Infatti l’amministrazione Obama viene dimostrato fosse perfettamente al corrente di cosa stava accadendo!

La cosa interessante è che la stragrande maggioranza dell’amministrazione Trump non ha avuto esitazioni a supportare la pubblicazione, un vero movimento patriottico. Infatti i maggiori sostenitori di detta pubblicazione sono proprio i militari di alto rango al governo USA voluti da Trump. Su tutti il generale Kelly, di fatto a capo dello staff – ossia del governo – USA.

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Le conseguenze.

Tutti gli attacchi a Trump per il suo essere filo russo vanno a cadere. Per evitare fraintendimenti oggi il governo USA sta riarmandosi per opporsi ad una eventuale “voglia di guerra” russa (solo eventuale). Difficilmente le accuse contro Trump potranno continuare, così come il Grand Jury capeggiato da R. Mueller che doveva indagare sui legami con Mosca di fatto creati ad arte.

La conseguenza principale resta però lo spergiuro verso un giudice e verso la Costituzione da parte dell’amministrazione USA passata su un argomento tanto sensibile ed importante. Ossia molte persone andranno in galera. E per molto tempo. Per evitare che costoro si mettano d’accordo con l’amministrazione Trump per svelare i mandanti, è facile prevedere che i morti politici inizieranno a morire anche fisicamente, questione di tempo.

La caduta degli indici di borsa USA di ieri, assolutamente ingiustificata se si guardano i risultati economici trumpiani delle ultime settimane, sembrano quasi una vendetta del settore finanziario USA- notoriamente filo Dem – contro un’indagine che tocca alla radice gli interessi – notate bene, INTERESSI – di coloro che supportavano i Clinton. Va infatti notato che il canale informativo-finanziario USA MSNBC chiede oggi l’impeachment di Trump per aver pubblicato tale memo. Memo che, ricordiamolo, ha seguito tutto l’iter amministrativo, politico e giudiziario prima di essere pubblicato per iniziativa del capo della commissione intelligence. D. Nunes (R-Cal). Ossia non si riesce ad essere felici per aver scoperto un abuso se non reato ma anzi ci si lamenta del fatto che le informazioni correlate sono state pubblicate. Follia.

Una delle conseguenze più importanti è da ricercare nella rete internazionale di coloro che hanno cercato di “spingere” alla caduta di Donald Trump. Ossia, il documento falso presentato ai giudici FISA; appunto, il FISA memo fu redatto da R. Steele, un agente del MI6 inglese. E sembrano comparire anche altri nomi stranieri nei documenti non pubblicati.

Che ci sia dietro lo zampino di qualche agente doppio legato a Berlino? Magari così si spiegherebbe il livore contro quel tipo di EUropa – che non può essere solo economico, … – da parte della corrente presidenza con Berlino.

E se ci sono stranieri coinvolti, ci saranno anche nomi di italiani? Ad esempio Matteo Renzi, che appena dimessosi da primo ministro post referendum costituzionale volò a Doha (…). Se ricordate bene fu lì lì per scrivere un libo – proprio come Obama, con soldi pagati da aziende tedesche -, ben sapendo che, sulla base di notizie di stampa, si suppone che il tesoro della Fondazione Clinton fu spostato proprio nella Banca Centrale degli Al-Thani appena prima delle elezioni presidenziali USA poi perse da Hillary. Ossia, domanda, Matteo Renzi è stato coinvolto nella tresca per far dimettere Trump?

E’ infatti di pubblico dominio la vicinanza dell’ex sindaco fiorentino a Obama e Hillary Clinton, fino ad arrivare all’ “anomala” contribuzione all’ex Presidente USA per uno speech a Milano, 5 o 8 volte tanto  (3.2 mld USA) la normale fee versata per parlare agli eventi da parte di Obama (400k USD).

E’ infatti molto strano che la stampa italiana mainstream taccia oggi sulla notizia della pubblicazione dei FISA memo, che ci sia qualche italiano “di peso” (non sovrappeso, …) coinvolto?

Nei prossimi giorni ne sapremo di più. Anche perchè:

1.le incriminazioni contro chi ha spergiurato in USA non sono ancora partite

2.non tutti i documenti legati al FISA memo sono stati pubblicati.

Sta di fatto che le tensioni generate con detta pubblicazione dello scandaloso memo hanno fatto supporre a molti che ci possa anche essere un tentativo di colpo di Stato durante il Superbowl, per il tramite di un attentato eclatante.

Fatto che dimostrerebbe come in realtà stanno le cose: c’è stato – e forse è ancora in corso – un tentativo di colpo di stato in America. E, come da manuale, detto golpe sembra essere stato sventato dai militari (che quando vengono chiamati direttamente in causa – se si persevera nella forzatura, si sa – diventano poi anche molto cattivi, …).

Fantomas


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