Seguici su

Energia

Parte la costruzione dell’impianto delle nuove batterie alla Stato Solido Toyota

La giapponese Idemitsu ha iniziato la costruzione della prima fabbrica di batterie allo stato solido per la Toyota. Rivoluzionerà le auto ibride

Pubblicato

il

Idemitsu, un gigante petrolifero con sede a Tokyo, sta costruendo un impianto per la produzione su larga scala di solfuro di litio, una materia prima intermedia per la produzione di massa di materiali per batterie allo stato solido. Questa nuove batterie, più sicure, saranno utilizzate dalle auto della marca giapponese Toyota.

Rispetto alle batterie convenzionali a liquido, le batterie allo stato solido hanno un elettrolita solido che permette agli ioni di muoversi più velocemente. Pertanto, si prevede che i veicoli elettrici dotati di batterie allo stato solido avranno il potenziale per ridurre ulteriormente i tempi di ricarica e aumentare la potenza erogata.

Idemitsu fornirà gli elettroliti solidi

Inoltre, grazie alla loro resistenza all’alta tensione e alle alte temperature, le batterie allo stato solido dovrebbero migliorare la densità energetica e allungare la durata di vita.

“Espanderemo la nostra capacità produttiva di solfuro di litio, un’importante materia prima intermedia per gli elettroliti solidi, fino a raggiungere il livello più alto del mondo (equivalente a 3 GWh/anno di batterie di accumulo) e stabiliremo una catena di valore integrata dalle materie prime ai materiali intermedi e ai prodotti”, ha dichiarato l’azienda in un comunicato.

Schema di funzionamento delle batterie

Idemitsu intende soddisfare costantemente le esigenze delle case automobilistiche e dei produttori di batterie, con l’obiettivo di commercializzare batterie allo stato solido nel 2027-28, accelerando poi la commercializzazione degli elettroliti solidi.

Il sito previsto per la costruzione dell’impianto Li2S su larga scala si trova all’interno del complesso Idemitsu Chiba (città di Ichihara, prefettura di Chiba) e il completamento dei lavori è previsto per giugno 2027.

Idemitsu accelererà la produzione di massa di elettroliti solidi

L’azienda ha rivelato che questa iniziativa è stata approvata dal Ministero dell’Economia, del Commercio e dell’Industria come “piano per garantire la fornitura di batterie di accumulo” e che del costo totale del progetto di circa 21,3 miliardi di yen, circa 7,1 miliardi di yen sono previsti come importo massimo della sovvenzione.

Idemitsu accelererà la produzione di massa di elettroliti solidi con il solfuro di litio prodotto da questo impianto come materiale di base e fornirà ampiamente elettroliti solidi ad alte prestazioni a vari clienti. Secondo un comunicato stampa, ciò contribuirà alla politica del governo di rafforzare la catena di fornitura delle batterie di accumulo e di migliorare la competitività dell’industria giapponese delle batterie di accumulo.

Toyota ha pubblicizzato la nuova tecnologia delle batterie per anni, ma sembra aver fatto qualche progresso di recente, come riporta Electrek.

Toyota ha affermato che le batterie allo stato solido sono destinate a diventare una vera alternativa alle batterie agli ioni di litio e l’azienda si è concentrata sull’utilizzo di un elettrolita a base di zolfo nei suoi prototipi, in quanto fornisce un trasferimento di energia più efficiente. Inoltre, le batterie allo stato solido ridurrebbero il rischio di incendi e moltiplicherebbero la densità energetica, che misura l’energia che una batteria è in grado di fornire rispetto al suo peso.

Secondo l’azienda, le batterie di nuova generazione, come le batterie allo stato solido e quelle metallo-aria, sono più sicure e offrono prestazioni superiori rispetto alle batterie agli ioni di litio.
Cosa significa questo dal punto di vista degli utenti finali? Un viaggio di 700 km con una sola carica. Una ricarica da zero a pieno in circa 10-15 minuti. Il tutto con problemi di sicurezza minimi. Secondo Toyota, la batteria allo stato solido introdotta dall’azienda promette di cambiare le carte in tavola non solo per i veicoli elettrici, ma per l’intero settore.


Telegram
Grazie al nostro canale Telegram potete rimanere aggiornati sulla pubblicazione di nuovi articoli di Scenari Economici.

⇒ Iscrivetevi subito


E tu cosa ne pensi?

You must be logged in to post a comment Login

Lascia un commento