Analisi e studi
PARADISE PAPERS: BANCHE TEDESCHE COINVOLTE IN AFFARI ILLEGALI CON CASINÒ ONLINE
Da quanto emerge dai documenti diffusi attraverso l’inchiesta “Paradise Papers” sembra che diverse banche tedesche siano coinvolte in attività illegali connesse a casinò on line.
Secondo il Süddeutsche Zeitungh -> Da Suddeutsche Zeitung
colossi bancari come Postbank, DZ bank, e Hypovereinsbank risultano coinvolti in favoreggiamento di procedimenti di pagamento del gioco d’azzardo.
I casino on line sono illegali in Germania, tuttavia le banche in questione si sono difese adducendo di avere agito nel rispetto della legge tedesca.
Wirecard, impresa tedesca che offre servizi finanziari e bancari sembra la più colpita dalle presunte accuse in termini reputazionali.
Nel febbraio 2016 la corte di giustizia dell’UE concluse (caso Ince C-336/14) che la Germania non avrebbe dovuto imporre sanzioni agli operatori di gioco d’azzardo sulla base della legge tedesca, in quanto quest’ultima è incompatibile con il framework legislativo europeo.
Il problema sembra infatti legato al limite previsto dalla legge tedesca di 20 transazioni massime per ottenere una concessione per operare come on line casino. Un approccio quantitativo che invece l’orientamento EU vorrebbe più qualitativo. La sentenza di cui sopra ha stimolato una modifica della attuale legge tedesca, che dovrebbe essere ratificata entro il 31 dicembre 2017.
Nonostante la maggior attenzione mediatica si sia concentrata su grandi firm o personaggi famosi come la regina Elisabetta d’Inghilterra e Wilbur Ross, segretario del commercio USA, il mercato illegale dei casinò on line è parecchio presente nell’inchiesta paradise Papers.
Aspettiamo ovviamente decisioni giudiziali, ma nel frattempo una bella riflessione sui moralizzatori ci sta tutta.
Ipse Dixit Sulpicia
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