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PAOLO SAVONA: L’EUROPA CI SOFFOCA DI NORME, MA NON QUELLE NECESSARIE: manca poi la coordinazione delle azioni a livello di Governo

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Audizione del professor Paolo Savona , presidente CONSOB presso il Ministero degli Affari Esteri, nella quale si affronta seriamente il problema di COME fare una politica europea in Italia. L’Unione ci sommerge , letteralmente, di provvedimenti in una quantità difficilmente gestibile. Le norme con ricadute sulla legislazione nazionale già legiferate o in corso di discussione sono 213, di cui 87 ancora in fieri, ma si tratta di una messe enorme che spesso non riesce a centrare quelle che sono le vere priorità, anche economiche, che l’Unione dovrebbe darsi.

Ad esempio manca ancora , per l’ennesima volta, una normativa che chiarisca che la BCE è il garante di ultima istanza dei titoli, oppure manca un titolo europeo a breve termine che funga da strumento monetario.

In compenso la messe legislativa e  normativa europea è talmente ampia, s e confrontata con le scarse e frazionate risorse italiane, che non solo facciamo fatica ad applicarla, ma non riusciamo a cogliere quello che di buono è contenuto: infatti in Italia abbiamo una suddivisione dei compiti fra MEF, Esteri e Affari Europei, con forti rivalità e gelosie, senza un coordinamento. Al contrario altri paesi le cose vanno in modo ben diverso: in Germania sono ben in 800 che lavorano nell’applicazione legislativa delle norme europee, in Francia 600. Qui invece litigano fra ministeri….

Buon ascolto di Radio Sparlamento

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