Energia

Pakistan: eccesso di GNL, chiede al Qatar di rinviare le consegne. Cosa cambia per l’energia?

Il Pakistan ha importato troppo gas naturale liquefatto (GNL) e ora chiede al Qatar di posticipare le consegne. Scopri le implicazioni di questa decisione per le riserve economiche del Paese, i contratti energetici a lungo termine e i mercati globali.

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Il Pakistan si appresta a chiedere al Qatar di rinviare le consegne a lungo termine di gas naturale liquefatto (GNL), poiché la debole domanda interna si scontra con un programma di importazioni molto intenso, secondo quanto riportato dalla stampa locale e da Bloomberg. I programmatori ne hanno comprato troppo, quindi devono cercare di ritardare gli invii e non per un breve tempo.

La scorsa settimana, il Comitato di coordinamento economico (ECC) ha autorizzato la Divisione petrolifera a rinegoziare i termini del contratto, rinviando potenzialmente gli obblighi relativi a 177 carichi tra il 2025 e il 2031. La decisione dell’ECC riflette la crescente pressione sulle riserve valutarie di Islamabad e l’onere di 5,6 miliardi di dollari legato agli accordi di acquisto esistenti, secondo quanto riportato dal Daily Times.

I contratti del 2016 tra il Pakistan e il Qatar fissavano il prezzo al 13,37% del greggio Brent, rispetto al tasso rinegoziato dall’India del 12,66%. La Commissione per la concorrenza del Pakistan aveva già sottolineato la differenza di costo, evidenziando la preoccupazione che l’accordo mettesse gli acquirenti pakistani in una posizione di svantaggio relativo. Con l’espansione della capacità dei nuovi terminali di importazione di GNL, i funzionari temono che un eccesso di offerta possa sovraccaricare la distribuzione locale e compromettere i fragili equilibri fiscali.

Piattaforma d’estrazione gas in Qatar,

 

Bloomberg ha osservato che le discussioni con Doha potrebbero mirare a rinvii pluriennali piuttosto che a misure di sollievo a breve termine. La prospettiva di ritardare le consegne contrattuali arriva in un momento in cui il Pakistan è alle prese con un eccesso di offerta. Reuters ha riferito a luglio che le autorità stavano già valutando la rivendita dei volumi in eccesso dopo aver ridotto la produzione interna di gas.

I negoziati hanno anche un peso geopolitico. Il Qatar è da tempo il principale fornitore del Pakistan, con spedizioni che transitano attraverso il porto di Qasim in base a contratti prorogati nel 2021. I negoziati sul rinvio potrebbero avere ripercussioni sui mercati regionali del GNL, poiché gli acquirenti di tutta l’Asia stanno rivalutando la loro esposizione agli accordi a lungo termine a causa della volatilità dei prezzi e della ripresa irregolare della domanda.

La strategia di Islamabad sarà seguita con attenzione dagli altri importatori dell’Asia meridionale. Il precedente successo dell’India nell’ottenere condizioni più vantaggiose con il Qatar rimane un punto di riferimento nella regione, e la spinta del Pakistan per ottenere un alleggerimento potrebbe riaprire il dibattito sull’equilibrio dei rischi nei contratti di GNL del Golfo. Ora il fatto che ci siano dei carichi non più impegnati apre la porta a nuove trattative sul prezzo, con prezzi spot che potrebbero essere in ribasso.

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