Attualità
PAESI BASSI. VVD PRIMO PARTITO, PVV SECONDO. NON CAMBIA NULLA, A PARTE MAGGIORE FRAZIONAMENTO E CONFUSIONE
L’onda populista frena, come dicono i giornaloni stile “Corriere”? Magari si, ma a prezzo di una maggiore confusione, frazionamento e di un governo alla “Tutti dentro”.
Ecco i risultati percentuali:
Ecco la divisione dei seggi.
Cosa cambia ?
- Calano un po’i liberali di Rutte ….
- i Laburisti PvDa quasi scompaiono.
- Boom dei Rosso Verdi (derivanti dalla fusione di verdi, comunisti e cristiano-sociali ) dei GL +10 seggi
- Buona affermazione dei liberal incasinati del D66 e dei democristiani del CDA
- PVV di Wilder in crescita.
- Entra il partito dell’Unione Cristiana.
- Entra il partito dei diritti degli animali ed il forum democratico….
Ha perso Wilders ed il PVV ? Beh, han preso 5 seggi in più, ma non sono arrivati ai 30 che parevano avere a novembre 2016. Cambia qualcosa ? No, perchè comunque, per governare , avrebbe dovuto avere più di 75 seggi, perchè tutte le altre forze si erano accorate per un cordone sanitario.
Aumenta il frazionamento nel parlamento dell’Aja. Si assiste anche ad una forte radicalizzazione, con i Rosso Verdi che prevalgono sulla sinistra moderata ce quasi scompare. Un segnale anche per la Germania ? Le polemiche con la Turchia hanno premiato anche l’Unione Cristiana, vista probabilmente come meno radicale rispetto a Wilders
Il prossimo governo , che deve superare i 75 seggi su 150, sarà composto da VVD, liberali di Rutte, da CDA , una sorta di NCD olandese, democristiani sempre al governo, da D66, liberal sociali abbastanza frazionati fra di loro, ed uno dei partiti socialdemocratici, o PvDa o PS (partito socialista). Un governo supereuropeista, un po’ più morbido del precedente sul lato sociale, che magari mollerà sul lato delle droghe (quello che più interessa in Italia). Del resto in Olanda le cose vanno bene, ed hanno l’ottavo surplus commerciale al mondo.
Grazie mille !
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