Ottimi affari per gli USA: dato il via libera alla vendita di carri armati per 2,2 miliardi di dollari

Il Dipartimento di Stato degli Stati Uniti ha approvato oggi la potenziale vendita di 50 carri armati M1 Abrams e altre attrezzature alla nazione del Golfo del Bahrein, in un accordo del valore stimato di 2,2 miliardi di dollari.

La nazione insulare, che è uno stretto alleato degli Stati Uniti in Medio Oriente e ospita la 5a Flotta della Marina statunitense, ha richiesto 50 varianti di Abrams M1A2 SEPv3 (Systems Enhanced Package) della General Dynamics, oltre a veicoli di recupero, ponti d’assalto, mitragliatrici e una serie di altre attrezzature.

“La vendita proposta migliorerà la capacità del Bahrein di far fronte alle minacce attuali e future, fornendo una forza credibile in grado di dissuadere gli avversari e di fornire la capacità di partecipare alle operazioni regionali con gli Stati Uniti e altre nazioni partner degli Stati Uniti”, ha dichiarato l’Agenzia statunitense per la Cooperazione alla Sicurezza della Difesa. “Il Bahrein non avrà difficoltà ad assorbire questo equipaggiamento nelle sue forze armate”.

L’M1A2 SEPv3 è attualmente l’Abrams più avanzato in funzione. L’esercito statunitense stava pianificando un aggiornamento relativamente modesto a una variante SEPv4, ma a settembre l’Esercito ha annunciato di voler abbandonare quel piano per perseguire un Abrams di prossima generazione più ambizioso e fortemente rinnovato. Si tratta del modello che è attualmente in servizio, oltre che negli USA, in Australia e che viene fornito anche alla Polonia.

M1A2 SEPv3

Quindi si tratta di un equipaggiamento modernissimo che , solitamente, è riservato solo agli alleati più affidabili. Niente a che fare con i vecchi mezzi mandati in Ucraina per far finta di fornire carri armati.

Le minacce in rapida evoluzione richiedono soluzioni di sicurezza del 21° secolo

Il Bahrein, che si trova nel Golfo Persico al largo della costa orientale dell’Arabia Saudita, è l’unica nazione del Golfo a sostenere pubblicamente gli Stati Uniti nella loro operazione navale difensiva per proteggere dagli attacchi Houthi nel Mar Rosso, denominata Operazione Prosperity Guardian – un’operazione annunciata dal Segretario della Difesa Lloyd Austin durante la sua visita al Bahrain.

Questo li rende particolarmente esposti in un’area dove, dall’altra parte dello stretto Golfo Persico, c’è una delle potenze più opposte agli USA e ai suoi alleati, cioè l’Iran. Ecco quindi la necessità per il Bahrain di dotarsi di carri armati moderni e perché gli USA glieli forniscono. E poi il paese può pagar bene.