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“Ora Pagheranno”. Il Covid-19 era presente in Lombardia ben prima di Codogno

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L’avvocato Consuelo Locati, difensore di parte civile delle famiglie dei morti nell’alta bergamasca che appoggiano i PM nella ricerca dei responsabili delle tante morti in quelle zone all’inizio del Covid. Oggi c’è stata la prima udienza nel tribunale di Roma in materia.

I primi a rispondere saranno la regione Lombardia ed il Ministero della Salute , per i ritardi nell’affrontare l’epidemia nelle prime fasi e per aver ignorato i primi segnali di allarme prima dei casi di Codogno. Casi che potrebbero anche non essere stati i primi in assoluto, visto che è notizia di questi giorni il mancato tamponamento di quello che potrebbe essere a tutti gli effetti il vero “paziente 0”, con sintomi che sono affiorati in anticipo di circa un mese da quando la provincia di Lodi è risalita alla ribalta delle cronache

 Una causa civile poiché chi deve difendersi è un’istituzione, e andare sul penale (benché si parli di morti) sarebbe cosa ben più complicata. Ciò non toglie il fatto che “una transazione per gli errori fatti” ai parenti delle vittime potrebbe essere sentenziata ai danni delle parti chiamate in causa: un epilogo che mai riparerà la gravità degli errori commessi – qualora ve ne fossero – ma che sbiadirebbe la tenebra di quei mesi difficili da dimenticare e che potrebbe gettare la base per successive inchieste a carico delle persone. Quanto è in ballo, come valore, in questa causa? Si potrebbero superare i cento milioni…

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