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Ops: Pfizer studia un farmaco curiosamente simile all’Invermectin….
Lunedì, Pfizer ha annunciato che sta lanciando uno studio accelerato di Fase 2/3 per una pillola profilattica contro il COVID progettata per scongiurare lo sviluppo della malattia se sono entrati in contatto con una persona infetta. Il farmaco Pfizer condivide almeno un meccanismo d’azione con la tanto vituperata Ivermectina, un antiparassitario utilizzato nell’uomo da decenni, cioè quello di essere un inibitore della proteasi contro il Covid-19, che i ricercatori ipotizzano “potrebbe essere la base biofisica alla base del suo efficacia antivirale”.
Negli USa il farmaco è stato ironicamente chiamato “Pfizermectin”,è infatti descritto come un “potente inibitore della proteasi“, cioè esattamente quello che fa Ivermectina, con la differenza che qeust’ultima è già stata sperimentata da molti anni ed è stata usata da centinaia di milioni di persone in Sud America , Africa e India. Reuters spiega che lo studio di fase medio-tardiva metterà alla prova la capacità del farmaco Pfizer – noto come PF-07321332 di prevenire i sintomi COVID in un massimo di 2.660 partecipanti adulti sani di età pari o superiore a 18 anni che vivono nella stessa famiglia di un individuo con un confermata infezione sintomatica da COVID. Il farmaco, progettato per bloccare l’attività di un enzima chiave necessario affinché il coronavirus si moltiplichi all’interno del corpo umano, sarà somministrato insieme a una bassa dose di ritonavir, un farmaco più vecchio ampiamente utilizzato nei trattamenti di combinazione per l’infezione da HIV.
Anche su La somiglianza tra l’imminente offerta di Pfizer e Ivermectin non è passata inosservata sui social media, che ne hanno fatto subito un tema piuttosto vivo di discussione.
https://twitter.com/WGrrrl/status/1442626110269784064?s=20
In altre parole Pfizer sta testando l’Ivermectina, rinominata PF-07321332 per aiutare contro il covid. Lo fanno perché così possono rendere la medicina più costosa dell’Ivermectina, nonostante siano la stessa cosa.
After a crafted "horse dewormer" smear campaigns on a 35yr old safe, effective, off-label drug, i.e. Ivermectin, media brazenly started to praise unproven pills for which Pfizer & Merck are pushing EUA following that of experimental vaccines. https://t.co/fhopikcPVP
— Kwanghoon Seok (@khoonseok) September 25, 2021
Dopo una campagna di diffamazione artigianale di “sverminatore per cavalli” su un farmaco sicuro, efficace e off-label di 35 anni, vale a dire Ivermectin, i media hanno iniziato sfacciatamente a lodare le pillole non provate per le quali Pfizer e Merck stanno spingendo l’EUA (l’approvazione emergenziale) dopo quella dei vaccini sperimentali. https://t.co/fhopikcPVP
Ma Pfizer, Moderna e i loro dirigenti hanno già mostrato al mondo con le loro azioni che vedono il COVID come “manna dal cielo” – per citare il leggendario avvocato difensore Johnny Cochran – un nuovo “centro di profitto” che manterrà gli azionisti in bilico, soprattutto da quando le aziende hanno silenziosamente aumentato i prezzi dei loro vaccini. Però, dato che gran parte del Nord America e anche dell’est Europa ha rifiutato le vaccinazioni, allora ci vuole un altro farmaco per alimentare i profitti, e qualche sosa migliore che rispolverare qualcosa di esistente?
Secondo Reuters, Pfizer ha affermato lunedì di aver “avviato un ampio studio che testa il suo farmaco antivirale orale sperimentale per la prevenzione dell’infezione da COVID-19 tra coloro che sono stati esposti al virus“.
Pfizer non è l’unico produttore di farmaci che spera di sviluppare un trattamento profilattico per l’esposizione al COVID (soprattutto perché le varianti aumentano la possibilità che le vaccinazioni potrebbero non essere sufficienti). Merck e la rivale svizzera Roche hanno fatto a gara per sviluppare una loro pillola antivirale di facile somministrazione, quindi il tempo stringe per Pfizer. Tra l’altro Mercks è la produttrice dell’Invermectin, per cui ha sicuramente un database informativo molto più ampio sulla materia.
abbiamo chiesto a “Chimico Scettico”, noto blogger farmacologico italiano, che ha però escluso una parentela diretta fra Ivermectin ed il nuovo prodotto Pfizer.
https://twitter.com/ChimicoScettico/status/1443072055616888836?s=20
Dato che non siamo chimici, e lui invece si e del settore, riportiamo la sua comunicazione e speriamo di saperne preso anche di più.
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