Attualità
Ops , la società tedesca del gas non ha i soldi per comprarlo….
Sefe, l’importatore tedesco di gas precedentemente noto come Gazprom Germania, ha dichiarato che i fondi messi a disposizione dal governo per sostituire i volumi russi mancanti sul mercato spot non sono sufficienti, aggiungendo che Berlino starebbe risolvendo i problemi di proprietà della società.
“Non possiamo finanziare completamente il ri-approvvigionamento con i fondi ora disponibili”, ha dichiarato l’amministratore delegato di Sefe, Egbert Laege, durante l’Handelsblatt Gas summit, aggiungendo che la società sta sostenendo Berlino nei suoi sforzi per trovare una soluzione.
Gazprom Germania è stata abbandonata finanziariamente da Gazprom all’inizio dell’anno e di conseguenza messa sotto amministrazione fiduciaria tedesca per evitare il collasso della società. Ha ottenuto una linea di credito da 9,8 miliardi di euro (9,4 miliardi di dollari) dal prestatore statale KfW per continuare ad acquistare gas, ma evidentemente gli elevati prezzi del gas sul mercato spot
La scorsa settimana, alcune fonti hanno riferito alla Reuters che il governo stava valutando la possibilità di tagliare il capitale di Sefe e di acquistarla come parte di una mossa per nazionalizzare la società, che avrebbe portato all’esproprio del proprietario russo di Sefe. I commenti di Laege giungono a meno di una settimana dalla decisione di Berlino di nazionalizzare Uniper, ex maggiore importatore tedesco di gas russo, nell’ambito di un salvataggio che finora ha raggiunto i 29 miliardi di euro. A questo punto una soluzione logica sarebbe quella di accorpare tutte le società ormai in bancarotta in un unico gruppo energetico pubblico con il compito di garantire un minimo di sicurezza energetica alla Germania. Anche se, a questo punto, l’unica soluzione tedesca sarebbe non dall’esterno, ma dal disotto.
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