Seguici su

Attualità

OLANDA: EUROSCETTICI SECONDO PARTITO AL SENATO. L’ONDA “POPULISTA” AVANZA

Pubblicato

il

 

 

Colpo di scena , anche se prevedibile, alle elezioni peer il Senato dei Paesi Bassi, indicatore molto preciso dei risultati delle prossime elezioni europee. Con sorpresa di molti, ma seguendo un trend già visibile, il partito euroscettico Forum Per la Democrazia (FvD raggiunge la seconda posizione e conquista 10 seggi, appena dietro i Liberali del VVD che ne hanno 12 e ne perdono 1.

Passo indietro per il PVV, di Greet Wilders, altra forza populista. che perde  tre seggi. Comunque in geeneralee le forze populiste appartenenti ai gruppi europei ECR ENV hanno ben 16 seggi nel Senato, costituendo una forza notevole.

Ora il FvD è un partito che mescola modernismo, temi populisti e temi nazionali:

  • vuole un referendum sulla permanenza nell’Unione
  • vorrebbe un’ampia no tax area
  • vorrebbe la democrazia diretta
  • è favorevole al mantenimento delle specificità culturali olandesi contro l’iimmigrazione incontrollata
  • ha una visione ambientalista verso la sharing economy e l’agricoltura sostenibile

Il fondatore è Thierry Baudet, giovani e con un certo fascino personale che ha raccolto esigenze diffuse in tutta la società, in primo luogo l’euroscetticismo.

Thierry Baudet (2018)

Consideriamo che i Paesi Bassi, con la Germania, sono lo stato europeo in cui i partiti “Liberali” sono più forti, che hanno ricevuto un maggiore vantaggio dall’euro, che ne guidano la politica con la “Nuova Lega Anseatica”, eppure anche presso di loro stanno crescendo gli euroscettici. Con la prossima espulsione di Orban dal PPE rischiamo di vedere un vero crollo dei partiti europeisti ed un affermarsi di quelli euroscettici.

 


Telegram
Grazie al nostro canale Telegram potete rimanere aggiornati sulla pubblicazione di nuovi articoli di Scenari Economici.

⇒ Iscrivetevi subito