Economia
Nuovo uragano nel golfo del Messico minaccia la produzione di petrolio
L’Uragano Rafael si avvia verso la Louisiana attraversando il Golfo del >Messico: sgomberate le piattaforme petrolifere c’0è anche un problema potenziale per gli impianti di liquefazione del gas
La tempesta tropicale Rafael si è rafforzata fino a raggiungere l’ intensità di un uragano nelle ultime ore ed è destinata a continuare il suo percorso verso il Golfo del Messico, dove i produttori di petrolio e gas hanno interrotto la produzione delle piattaforme ed evacuato il personale a terra.
L’uragano di fine stagione potrebbe minacciare circa 4 milioni di barili al giorno (bpd) di produzione petrolifera nel Golfo del Messico, secondo i dati del fornitore di analisi energetiche Earth Science Associates. L’attuale traiettoria prevista dell’uragano potrebbe attraversare il Golfo del Messico con una traiettoria che potrebbe influenzare la produzione tra i 3,1 e i 4,9 milioni di bpd, secondo i dati forniti martedì. Infatti si sta muovendo direttamente verso la Louisiana, una delle zone di maggior produzione petrolifera.
Sempre martedì, le compagnie petrolifere hanno iniziato ad evacuare il personale in vista del passaggio di Rafael nel Golfo del Messico.
La BP ha iniziato a spostare il personale da piattaforme come Argos, Thunder Horse e Mad Dog. Anche Chevron ha seguito l’esempio, trasferendo personale da piattaforme come Big Foot e Petronius.
La Chevron ha dichiarato che sta interrompendo la produzione presso le sue strutture gestite nel Golfo del Messico e sta trasportando a terra tutto il personale associato.
La Shell ha dichiarato che, come misura precauzionale, nei suoi impianti di Appomattox, Vito, Ursa, Mars, Auger e Enchilada/Salsa, ha iniziato a trasferire a terra il personale non essenziale e ha messo in pausa alcune operazioni di perforazione.
Finora, in questa stagione, l’industria energetica statunitense ha subito le peggiori interruzioni a causa dell’uragano Francine, che ha bloccato circa il 42% della produzione di petrolio e il 52% di quella di gas naturale nel Golfo. I modelli della società di analisi energetica suggeriscono che Rafael potrebbe diventare la seconda tempesta più dirompente dell’anno, se le proiezioni di forza si riveleranno corrette. Questo avrebbe effetti sul mercato del gas naturale.
Rafael sarebbe la17esima tempesta nominata in questa stagione degli uragani atlantici e la decima dal 24 settembre. All’inizio dell’anno, l’Energy Information Administration aveva previsto fino a 25 tempeste nominate per la stagione, avvertendo che avrebbero causato più danni che mai all’industria americana del petrolio e del gas.
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