Difesa
Nuove immagini satellitari svelano una grossa espansione del sito segreto nucleare d’Israele
Analisi di esperti su nuove immagini satellitari: la misteriosa costruzione al centro nucleare israeliano di Dimona. È un nuovo reattore o un impianto per armi?

Nuove immagini satellitari mostrano importanti lavori di costruzione in corso presso il Centro di ricerca nucleare Shimon Peres Negev vicino a Dimona, una struttura da tempo collegata al segreto programma nucleare israeliano.
Gli esperti sostengono che le dimensioni e l’ubicazione dei lavori suggeriscono che potrebbe trattarsi di un nuovo reattore ad acqua pesante o addirittura di un impianto per l’assemblaggio di armi nucleari.
La segretezza che circonda il programma israeliano rende difficile avere certezze. Ciò che è chiaro è che la costruzione attirerà ancora una volta l’attenzione sullo status di Israele come unico Stato dotato di armi nucleari in Medio Oriente, una posizione che non è mai stata ufficialmente confermata né smentita.
Questo sviluppo arriva in un momento delicato, pochi mesi dopo che Israele e Stati Uniti hanno colpito siti nucleari iraniani, tra cui il reattore ad acqua pesante di Arak.
Valutazioni degli esperti basate su immagini satellitari
Come riportato da AP News, sette esperti nucleari hanno esaminato le ultime immagini e tutti hanno convenuto che la costruzione è legata al programma nucleare di Israele. Tuttavia, le loro opinioni divergono sul suo scopo.
Tre esperti ritengono che la struttura a più piani e le dimensioni del progetto indichino un nuovo reattore ad acqua pesante, in grado di produrre plutonio e altri materiali utilizzati nelle testate nucleari.
Altri quattro hanno suggerito che potrebbe trattarsi di un impianto per l’assemblaggio di armi nucleari, anche se hanno sottolineato che la costruzione è ancora in una fase iniziale.
“Probabilmente si tratta di un reattore: è una valutazione circostanziale, ma è nella natura delle cose”, ha affermato Jeffrey Lewis del James Martin Center for Nonproliferation Studies, secondo quanto riportato dall’articolo. “È molto difficile immaginare che si tratti di qualcos’altro”.
Israele e la Casa Bianca hanno rifiutato di commentare i risultati.
Storia della costruzione e indizi sul progetto
Le prime notizie sui lavori a Dimona sono emerse nel 2021, quando alcune immagini hanno mostrato un grande buco vicino al reattore originale del sito. Nuove immagini del 5 luglio, scattate da Planet Labs PBC, mostrano ora spessi muri di cemento, diversi livelli sotterranei e gru al lavoro.
Non c’è ancora una cupola di contenimento, una caratteristica tipica dei reattori ad acqua pesante, ma gli esperti dicono che potrebbe essere aggiunta in seguito. Alcuni notano anche che Israele potrebbe costruire un reattore senza cupola.
L’attuale reattore di Dimona è in funzione dagli anni ’60, ben oltre la normale durata di vita dei reattori costruiti in quell’epoca. Ciò aumenta la probabilità che Israele stia costruendo un sostituto.
“È alto, come ci si aspetterebbe, perché il nocciolo del reattore sarà piuttosto alto”, ha detto Lewis. “In base alla posizione, alle dimensioni e alla generale mancanza di costruzioni in quella zona, è più probabile che si tratti di un reattore piuttosto che di altro”.
Edwin Lyman dell’Unione degli scienziati preoccupati ha detto che il progetto potrebbe essere un reattore a forma di scatola senza cupola. Ha aggiunto che la mancanza di trasparenza costringe gli analisti a speculare. “Israele non consente alcuna ispezione internazionale o verifica di ciò che sta facendo, il che costringe l’opinione pubblica a speculare”, ha affermato.
Ambiguità nucleare e preoccupazioni globali
Il programma nucleare di Israele si basa sulla segretezza e su ciò che gli esperti chiamano “ambiguità nucleare”. Il Paese non conferma né smentisce il possesso di armi atomiche, ma alcune fughe di notizie degli anni ’80 suggerivano che Israele avesse già prodotto dozzine di testate.
“Se si tratta di un reattore ad acqua pesante, stanno cercando di mantenere la capacità di produrre combustibile esaurito che possono poi trattare per separare il plutonio per altre armi nucleari”, ha spiegato Daryl G. Kimball dell’Arms Control Association. “Oppure stanno costruendo un impianto per mantenere il loro arsenale o costruire ulteriori testate”. Il reattore di Dimona non ha per destinazione la produzione energetica.

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