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Nucleare: mentre la Germania chiude, la Cina inaugura un nuovo reattore commerciale…

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Nucleare che va, nucleare che viene. A pochi giorni dalla disconnessione della metà delle centrali nucleari tedesche la Cina inaugura il terzo di una serie nuova di reattori nucleari che vorrebbe, tra l’altro, vendere commercialmente in tutto il mondo. Una vicenda che spiega molto della previdenza commerciale cinese e della superficialità di quella europea.

Come riportato dai media nazionali un altro impianto nucleare che utilizza la tecnologia “Hualong One”, un progetto di reattore di terza generazione sviluppato in Cina, è stato collegato con successo alla rete elettrica nella provincia del Fujian, nel sud-est della Cina, proprio il primo giorno del nuovo anno.

Al momento della connessione, l’unità n. 6 della centrale nucleare di Fuqing della China National Nuclear Corp. ha iniziato a produrre elettricità alle 22:35.  di sabato, diventando il secondo reattore Hualong One della Cina e il terzo al mondo a raggiungere la connessione alla rete, ha affermato la società.

Tutti i suoi indicatori tecnici hanno soddisfatto gli standard progettati e l’unità di potenza sta funzionando bene, gettando solide basi per la sua successiva operazione commerciale, ha confermato l’azienda. Il nuovo reattore è in grado di superare il Gigawatt/h di potenza prodotta.

La tecnologia del reattore è quella di un reattore a fissione con raffreddamento ad acqua pressurizzata, derivato da un reattore francese A310. EDF ha collaborato a lungo con i cinesi che, ovviamente, hanno copiato la tecnologia francese che ora viene offerta, come cinese, sui mercati internazionali.

Quindi l’Europa è in crisi e neanche riesce quasi più a realizzare il nucleare, la Cina ne eredita la tecnologia, la migliora e la vende in tutto il mondo. Nulla può spiegare gli errori dell’approccio della Commissione all’energia come questo fatto

 


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