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Nonostante gli sforzi dei Democratici guerrafondai (da sempre), in Siria non ci sarà guerra ma solo scaramucce, quasi finzione. Ecco perchè

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Ho derogato – solo per questo pezzo – alla mia decisione di un intervento al mese solo in forza della apparente gravità della situazione di guerra, più potenziale che reale. Ossia pur ammettendo la datazione delle mie informazioni (comprensibile, coi tempi che corrono), posso azzardare una interpretazione che penso non andrà molto lontana dalla realtà, fatti salvi “attentati” interni agli USA (vedasi oltre).

La grande stampa vuole la guerra (1)

Dunque, lasciatemi essere chiaro: in Siria NON ci sarà nessuna guerra vera ma solo finzione. I missili arriveranno ma punteranno su un ipotetico campo da calcio o qualcosa del genere, sotto a cui la stampa provvederà ad informarci che c’era sicuramente una pericolosa base sotterranea dei nemici, da distruggere, o altre amenità simili. 

La grande stampa vuole la guerra (2)

Qualche Tomahawk verrà abbattuto dai russi, alcuni non coglieranno nel segno. Il problema sono gli errori che, a maggior ragione considerando che le alte gerarchie militari ed informative USA nel Mediterraneo sono state nominate in pompa magna direttamente o indirettamente da Obama, il vero traditore degli interessi USA (la storia ce lo spiegherà, con i suoi tempi) sono sempre possibili; dunque alcuni ordigni potrebbero “per sbaglio” colpire veramente dove non devono, ossia innescando uno scontro con Mosca. [MAI DIMENTICARE CHE LA GUERRA CON MOSCA IN SIRIA L’HA VOLUTA ED INIZIATA OBAMA, ndr]

La vera guerra: Obama contro Putin, ancora non ci hanno spiegato perchè si sono scontrati (cui prodest….)

Appunto, i Dem globali sono gli stessi Dem di sempre, quelli che ad esempio scatenarono le guerre globali dal 1900 ad oggi, le guerre grosse: da Woodrow Wilson (che interruppe la neutralità USA, per assurdo anche lui Nobel per la Pace, come Obama che ha incendiato il medio oriente e gettato le basi per l’attuale tensione con la Russia, ndr) a Roosevelt per la seconda guerra mondiale, a Truman per la doppia bomba atomica sganciata sul Giappone (la seconda inutile) oltre che per la guerra in Korea, a Lyndon Johnson per la guerra in Vietnam. A seguire, il presidente (Dem) USA più guerrafondaio è stato, sorpresa, proprio Obama, che ha incendiato mezzo mondo pur ricevendo in anticipo il Nobel per la Pace – tale Premio non a caso fu inventato da chi aveva scoperto la dinamite, in effetti forse esiste ancora qualche interesse ad insignire di tale onorificenza chi poi la dinamite la usa, … -.

La grande stampa vuole la guerra (3)

Ora, Trump ritengo sia tutt’altro che fesso e dunque sebbene la stampa globale (quasi tutta Dem) lo spinga verso la guerra in Siria, da trasformare in guerra alla Russia, alla guerra non ci si arriverà, solo scaramucce. Ossia, non so come ma esiste unità di intenti tra Russia e gli USA attuali, almeno alla Casa Bianca e al Pentagono, per evitare lo scontro con Mosca. Dunque, oggi è solo la stampa Dem globalista a volere il conflitto, dopo un chiaro doppio false flag come il caso Skripal ed il gas “suppostamente nervino” in terra siriana (entrambi sembrano false flag con il marchio, notate, dei servizi inglesi); dunque solo qualche soggetto “interessato” può pensare di poter spingere Trump alla guerra. Guerra che, ripeto, secondo chi scrive non ci sarà.

Ma perchè qualcuno vuole spingere gli USA alla guerra? Relativamente semplice spiegarlo: sono sempre i Dem USA e la loro cricca globale a volerlo, visto che stanno per essere pesantemente messi alle strette in vista delle elezioni Mid Term USA del novembre prossimo che, altrimenti – senza guerra -, daranno il controllo del Senato del Senato ai Repubblicani (in tale caso i clintoniani dovranno scappare a nuoto dal nuovo mondo). Va infatti ricordato che proprio in questi giorni si sta stringendo il cappio al collo dei clan Clinton, dunque – avranno pensato questi ultimi – bisogna evitare il tracollo attivando il deep state per arrivare al conflitto contro la Russia, per procura. Per inciso, se dalle indagini in corso in USA verrà fuori quello che molti suggeriscono (scandali di denari anche russi pagati ai Clinton, il procuratore speciale Muller ex consulente del leader filorusso Yanucovich, dossieraggio istituzionale contro Trump, decreti FISA impropri, pedofilia, ecc.) salta il sistema Dem non solo americano ma anche globale; sono infatti in molti ad aver supportato le supposte malefatte dell’era Obama contro gli interessi americani (il Comitato Intelligence USA dell’onorevole D. Nunes aspettava entro il 5 Aprile scorso da FBI e DOJ USA le trascrizioni delle comunicazioni riservate senza omissis dell’era James Comey e Loretta Lynch, mai arrivate, guarda caso appena dopo la scadenza per la consegna dei documenti dell’FBI non rispettata è avvenuta la supposta “gasazione siriana”, …).

D. Nunes, coi documenti dell’FBI, scoprirà che c’è stato un tentativo di colpo di stato contro un presidente USA democraticamente eletto?

Forse troppi dimenticano che il Richard Steele che costruì i dossier falsi sulle connivenze russe contro Trump pre-elezioni presidenziali (incluso il supposto party in cui il futuro presidente si sarebbe fatto urinare addosso da escort moscovite) era un agente dei servizi segreti inglesi; ossia se viene fuori la “verità nascosta” i primi ad avere problemi saranno proprio i britannici oggi nel mezzo del marasma post Brexit gestito da un primo ministro che, guarda caso, il Brexit non lo voleva (Theresa May, ndr). Più una serie di altre co-motivazioni che vi risparmio essendo più tecniche. E pure nelle secche di un false flag a base di gas venefico (encore) implementato decisamente male come il caso Skripal.

La parte più importante però resta questa: se Trump va in guerra vera con coinvolgimento della Russia e magari affondando qualche nave americana la stessa stampa che oggi spinge Trump al conflitto lo attaccherà facendogli perdere consenso e soprattutto perdere il Senato nel novembre prossimo. Capito il messaggio? Ripeto, non ci sarà nessuna guerra, solo finzione, nonostante le pressioni della stampa Dem globale (anche italiana, vedrete che pero i vostri scaltri connazionali saranno i primi ad abiurare appena avranno capito che la direzione sarà un’altra).

Consiglio calma e gesso: i militari russi e americani sanno fare bene il loro mestiere. Salvo “attentati interni” – o anche tradimenti – che speriamo non ci siano. Vedremo, ma chi scrive è confidente.

E’ un mondo difficile, lo so, ma abbiate fede.

E dico questo ben sapendo che c’è Bergoglio al Soglio di Pietro, colui che ha negato l’esistenza dell’inferno (in virgolettato, con l’agnostico Scalfari con cui fa comunella dall’inizio del Pontificato, per altro con dubbia smentita posteriore), di fatto ha svuotato il sacramento della Madonna, ha messo in bocca a Gesù parole al limite della blasfemia oltre ad aver improvvidamente interrotto la guerra alla pedofilia nella Chiesa iniziata dal suo predecessore Benedetto XVI, poi dimessosi per motivi mai veramente spiegati: bisognerebbe chiedersi perchè Bergoglio sia un Papa che lancia messaggi che piacciono immensamente ad agnostici e non credenti, (…).

MD


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