Attualità
NON VI SENTITE PRESI IN GIRO DA CONTE? Perchè io si, tantissimo, da leggivolute per NON funzionare
Ieri, 18 maggio, un mio carissimo amico di Ravenna ha ricevuto i 600 euro richiesti il primo aprile come indicato da governo. A fronte della sua inattività per oltre un mese ha ricevuto una frazione minima dei suoi ricavi, con un mese e mezzo di ritardo. Il primo dei pochi prestiti garantiti da 25 mila euro erogati è partito solo il 22 aprile, ed è stato una notizia. Il sito Facile.it mette in luce come solo l’uno per cento delle aziende chiederà i prestiti garantiti dallo stato, le altre frenate da:
- problemi burocratici creati dalle banche;
- posizione di indebitamento precedenti;
- scarsa attrattività della misura.
Che senso ha una misura utilizzata solo dall’uno per cento degli enti che dovrebbero esserne favoriti? Evidentemente nessuna, è una misura solo “Estetica”, fatta per dire che esiste.
Sono circolate molte bozze del decreto “Rilancio”, che, a Dio piacendo, dovrebbe essere pubblicato questa notte, perchè le cose vergognose si fanno di notte, come i ladri. Il Decreto è un coacervo di norme superficiali e sotto forma di defiscalizzazioni. Ad esempio il 20% per gli aumenti di capitale, ma limitati alle aziende dalle medie dimensioni in su e solo entro l’anno. Tutto di corsa e tutto subordinato alle decisioni dell’Unione sugli aiuti di stato: voi fareste un aumento di capitale da, ad esempio, 5 milioni, di corsa nel dubbio che domani la Commissione lo giudichi un aiuto di stato e ve lo cancelli ? Seriamente??
Lo Stato ha emesso una serie di norma dall’applicazione difficilissima se non impossibile, quando si è trattato di fare qualcosa a favore delle aziende, soprattutto medio-piccole, mentre è stato incredibilmente efficiente nelle cose che gli interessano: ad esempio è stato EFFICIENTISSIMO nel dare i soldi a garanzia della BEI e del SURE, i due meccanismi europei la cui utilità sapremo alle calende greche. Anche molto efficiente e preciso è stato a riguardo delle norme per i militari, segno che alla Difesa qualcuno che sa scrivere le leggi c’è ancora.
Quindi il governo Conte ha, scientemente, deciso di NON FARE NULLA DI UTILE per i suoi cittadini. Quello che fa è una intollerabile finzione: si propongono cose inutili, o complicate, o impossibili da avere, o che si avranno alle calende greche, e non è un caso, è un qualcosa di voluto: i motivi? Eccoveli qui:
a) In uno splendido articolo lo dice un capo di Gabinetto «Perché l’ amministrazione pubblica paga vent’ anni di dequalificazione. Di fronte a un’ emergenza, svela le sue fragilità. Come un anziano con pregresse patologie, difficile dire se si è ammalato con o per coronavirus». Vent’anni di cattive scelte hanno distrutto la capacità di fare leggi e bisognerebbe azzerare tutto;
b) il Governo fa solo comunicazione, vuole solo dire cifre grosse. Per sparare delle grosse balle senza ricadute importanti, bisogna fare delle norme IMPOSSIBILI. In questo i burocrati statali sono eccezionali, sono abilissimi a costruire delle norme così contorte che nessuno le potrà utilizzare.
Quindi abbiamo una legislazione finta, una sorta di “Gioco di ruolo” in cui il Dungeonmaster può dire le cifre che vuole ed i poveri giocatori cercano, come pedine impazzite, di raggiungere un impossibile risultato. Però fra tre mesi tutti si renderanno conto della finzione. A quel punto quanto veloce correranno i ministri?
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