Non solo Tencent: anche i colossi COSCO e CNOOC nella lista nera degli USA

La major petrolifera statale cinese CNOOC e la compagnia di navigazione Cosco sono state aggiunte a una lista nera militare compilata dagli Stati Uniti per i legami tra le imprese cinesi e l’Esercito Popolare di Liberazione. Questa mattina avevamo parlato di Tencent.

La lista nera, ha osservato Bloomberg in un rapporto sulla notizia, classifica le aziende con legami con l’esercito cinese come aziende militari e, sebbene tale status non comporti sanzioni, il governo federale scoraggia le aziende statunitensi dal fare affari con esse, con potenziali ripercussioni sulle aziende presenti nella lista nera.

Non è la prima volta che il governo statunitense prende di mira CNOOC e Cosco. Nel 2019, Cosco è stata colpita da sanzioni per il trasporto di greggio iraniano, ma un anno dopo le sanzioni sono state revocate. Anche CNOOC è stata sanzionata, nel 2021, e inserita nella lista nera del Pentagono.

Cosco è un colosso della logistica e della gestione portuale. Fuori dalla Cina controlla termina in alcuni dei principali porti, anche in Italia (Vado Ligure) e controlla il porto greco del Pireo. Ecco un elenco dei suoi teminal:

Ricordiamo che essere all’interno della lista significa vedere la possibilità da parte del Bureau of Industry and Security di veder imposti dei limiti e delle sanzioni, tecnologiche, commerciali e finanziarie, che potrebbero mettere in difficoltà l’operatività di questi complessi.

CNOOC ha interessi in diversi progetti petroliferi e di gas onshore e offshore negli Stati Uniti, ma l’inserimento nella lista nera del Pentagono potrebbe rendere problematico il mantenimento di questi interessi, come suggerito di recente dalla stessa azienda.

La CNOOC, specializzata nello sviluppo di petrolio e gas offshore in Cina e a livello internazionale, ha registrato un utile netto di 5,2 miliardi di dollari (36,93 miliardi di yuan cinesi) nel terzo trimestre, in crescita del 9% rispetto allo stesso periodo del 2023.

CNOOC si concentra sull’esplorazione e la produzione di petrolio e gas e, a differenza degli altri grandi colossi petroliferi statali cinesi come PetroChina, ha un’esposizione molto minore al settore della raffinazione, che quest’anno ha pesato sui profitti della società a causa della debolezza dei margini di raffinazione e della domanda di carburante.

L’aumento dell’utile netto di CNOOC è stato attribuito principalmente alla produzione da record e al controllo dei costi, che hanno più che compensato l’indebolimento dei prezzi del petrolio sui mercati internazionali, che hanno riflesso una domanda di petrolio cinese più debole di quanto previsto in precedenza.

Cosco è un importante operatore di navi cisterna, con più di 40 navi cisterna nella sua flotta, tra cui quasi 30 VLCC, comunemente note come superpetroliere.

Cosa vuol dire essere nella lista?

Quando un’azienda statunitense viene inserita nella lista nera per i suoi legami con l’Esercito Popolare di Liberazione (PLA) cinese, significa diverse cose, tutte indicanti gravi conseguenze e restrizioni imposte dal governo statunitense. Ecco una sintesi del significato e delle implicazioni:

Cosa significa:

• Minaccia identificata: Il governo statunitense ha stabilito che l’azienda rappresenta un rischio per la sicurezza nazionale a causa dei suoi legami con l’esercito cinese.
• Restrizioni alle esportazioni: L’implicazione più significativa è che l’azienda sarà probabilmente inserita nell’Entity List amministrata dal Bureau of Industry and Security (BIS) del Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti. L’inserimento nella Entity List significa che alle aziende e ai privati statunitensi è generalmente vietato esportare, riesportare o trasferire (all’interno del Paese) beni, software o tecnologie all’azienda inserita nella lista nera senza una speciale licenza del BIS. Queste licenze sono molto difficili da ottenere e di solito vengono negate.
• Accesso limitato alla tecnologia statunitense: La lista nera impedisce essenzialmente all’azienda di accedere a tecnologie statunitensi cruciali, tra cui semiconduttori, software e altri componenti avanzati. Ciò può compromettere gravemente le operazioni, lo sviluppo dei prodotti e la competitività dell’azienda.
• Implicazioni finanziarie: Le aziende inserite nella lista nera possono anche subire restrizioni finanziarie. Potrebbero essere aggiunte ad altri elenchi, come l’elenco delle società del complesso militare-industriale cinese non-SDN (NS-CMIC List), che vieta ai cittadini statunitensi di effettuare transazioni su titoli quotati in borsa delle entità elencate. Gli investitori statunitensi potrebbero essere costretti a disinvestire da queste società. L’operatività dei porti e termina Cosco potrebbe diventare impossibile, o quasi. 
• Danno reputazionale: L’inserimento nella lista nera comporta un notevole stigma. Segnala ad altre aziende e governi che l’azienda è considerata inaffidabile e potenzialmente coinvolta in attività ritenute dannose per la sicurezza nazionale degli Stati Uniti. Ciò può comportare la perdita di partner commerciali, clienti e investimenti.