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NIENTOLOGO: LA RIPRESA INDUSTRIALE GLI FA ANNUNCIARE UNA TIMIDA CRESCITA; POI PERO’ SI SVEGLIA E TORNA L’INCUBO CONTI PUBBLICI

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 “Renzi stai sereno, vinciamo noi e tu ci stai dando una grossa mano”

(Santangelo – M5S)

 

RENZISTAISERENO

I bellissimi dati di gennaio, sanciti da quasi tutte le autorevoli fonti italiane, dal Sole 24 ore ai rinomati TG della Rai, autorizzano Renzi a dire che arrivato lui si è concretizzata la ripresa Sakkodanniana (Vi ricordate? Quello che diceva: “La vedo solo io?”):

Bruxelles – 21 Marzo 2014: Renzi

 

GRR-RIPRESA ECONOMICA IN ATTO

 

Questo è quanto dichiarato da Renzi a Bruxelles (immortalato dal Gr Radio del 24 marzo).

Ora, a tutti è chiaro, prima Monti, poi Letta, ora Renzi (e relativo corredo di ministri farlocchi) rei di ritenere inutili idioti tutti i lettori di giornali o gli ascoltatori dei talk-show televisivi, pur di rimanere in sella e consapevoli della propria elevata inettitudine, giocano a chi la spara più grossa rispetto al predecessore il quale, per inciso, comunque aveva nascosto polvere sotto il tappeto.

Peccato per loro che nel terzo millennio esiste internet e tanti baldi giovanotti capaci di saper fare quattro conti rapidi rapidi. Se una volta vi erano solamente i keynes ed i Kaldor, oggi vi sono un elevato numero di blogger dotati di calcolatrice, foglio e penna e tanta tanta ma tanta materia grigia per poter fare le pulci anche ai più rinomati Centri Studi Economici.

Ed eccoci qua, oggi. a spengere l’entusiasmo del nostro amatissimo “RE DEL NULLA”: il nientologo per eccellenza (il premier).

Se andiamo la previsione del Centro Studi Confindustria notiamo quanto segue:

 

CONTRAZIONE PIL ITALIA

 

La stima già passa dall’1% previsto dal governo allo 0,5% che presumibilmente dovrebbe essere il dto più giusto. Non giusto dato che se mettiamo in atto le correzioni suggerite dalla Commissione Europea per il pareggio di bilancio dovremmo fare ulteriori manovre che ridurrebbero ulteriormente il PIL nella misura del 1,4-1,5 rispetto a quanto si taglia.

La situazione non nego sia migliorata:

TREND PIL IN LEGGERA CRESCITA

 

Notiamo l’ottimo trend del tasso annuo di crescita del PIL.

 

ITALY CHANGES IN INVENTORIES 2013

 

Peccato però che il sistema, privo di moneta (le banche non prestano più) si regola come può: riduce sotto zero in modo sistemico le scorte di semilavorati e prodotti finiti.

 Ecco quindi che se per alleggerire il bilancio a fine anno elimino le scorte per detenere liquidità, ottengo maggior liquidità a fine mese però in qualche modo poi appesantisco gennaio. Ovviamente, l’industria non poteva andar avanti in questo modo, avremmo avuto veramente la fine del tunnel ma senza luce, bensì con un bel muro.

 

LEGGERA RIPRESA DELLA PRODUZIONE DOPO RIDUZ TOTALE SCORTE AZIENDE

 

Ora cosa potrebbe fare FORSE veramente la differenza?

Due cose:

–         il pagamento dei debiti alla Pubblica Amministrazione (60 miliardi) da cui rientrerebbero 10-12 miliardi di iva;

–         lo sblocco di 10 miliardi per gli aumenti di stipendio.

Ecco!
Renzi è un sognatore che ama dare scadenze (citando Walt Disney).

E noi lasciamolo sognare, anzi…..ci hanno pensato Napolitano e quelli della CDP:

 

A - sblocco 60 miliardi

 

Annuncia lo sblocco di 60 miliardi di debito della Pubblica Amministrazione con le aziende e poi si ritrova con;

 

B - LA UE HA DETTO NIENTE PIU' DEBITO RENZI

 

Siccome egli pensava di far fessi tutti quanti, la UE gli ha spiegato a chiare lettere che il suo operato è contro quello che la UE ritiene utile fare! Prima importantissima misura: BOCCIATA!

Quindi passa ad un secondo annuncio importantissimo:

 

C - matteo-renzi-80-euro-busta-paga

 

Renzi promette 80 euro al mese ad un bel numero di persone ma commetter due errori:

1)       lo fa a ridosso delle elezioni (quindi olezza di bugia);

2)       ha bisogno di farlo con urgenza e per questo sceglie un decreto.

Ma ecco che arriva il Presidente della Repubblica che proprio oggi fa presente che la cosa non è possibile: nessun decreto, è necessario passare per il parlamento visto che non avendo le dovute coperture sarebbe una prebenda in palese violazione della costituzione e del relativo pareggio di bilancio.

 

RENZI IRPEF NAPO

 

Mi sa tanto che il Nientologo entro breve uscirà allo scoperto:

–          o non farà nulla (ed è molto possibile)

–         o farà tanto ma tanto ma tanto deficit (se intende avere risultati positivi in termini di pil e quindi di occupazione);

–         creando tanta ma tanta ma tanta rabbia alemanna, con epiteti di ogni sorta rivolti al Nientologo (il quale essendo politico alla maniera berlusconiana farà di tutto pur di acquisire voti alle europee di maggio; quanto sopra anche con la scusa di prevenire i problemi che oggi ha LE ROY del nulla francese: Hollande)!

Ed ecco oggi il brutto risveglio:

 

EPILOGO RENZIANO

 

Matteo Matteo, ti stai lentamente svegliando dal sogno, piano piano inizi a capire quanto sei inadeguato al ruolo; entro breve capirai anche che senza sovranità monetaria, senza Banca Centrale che ti restituisce gli interessi dei titoli in pancia (acquistati per calmierare il mercato), ogni tuo tentativo di rinascita del paese sarà un tentativo velleitario ….. Matteo, stai sereno!

 

RENZISTAISERENO

Gustinicchi Maurizio

Economia5Stelle


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