Attualità
Niente rinvio, per ora, alla fine del mercato tutelato per l’Energia. Dovrete scegliere e subirne le conseguenze
Cosa cambia per le bollette del gas dal 10 gennaio 2024? Per oltre 6 milioni di utenze domestiche, scade il mercato tutelato, cioè quello in cui il prezzo del gas è stabilito dall’Autorità per l’energia elettrica, il gas e il sistema idrico (Arera). Questo significa che chi non ha ancora scelto un fornitore di gas a libero mercato dovrà farlo entro quella data, altrimenti verrà assegnato a una società che eroga servizi, senza poter beneficiare delle offerte più convenienti. Fonte diretta della notiza è Italiaoggi.
Perché si passa al libero mercato? Si tratta di un obbligo imposto dall’Unione Europea, che vuole favorire la concorrenza e la trasparenza nel settore energetico. Il passaggio al libero mercato è anche una delle riforme previste dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr), il documento che illustra come l’Italia intende utilizzare i fondi europei per la ripresa dopo la pandemia. Quindi, se dovrete cambiare bolletta e, magari, non vi troverete bene e spenderete di più, ringraziate la Commissione Europea e il PNRR.
Cosa devono fare i consumatori? Chi ha già un contratto a libero mercato non deve fare nulla. Chi invece è ancora nel mercato tutelato deve scegliere un fornitore di gas tra quelli disponibili sul mercato. Per farlo, può consultare il portale Trova Offerte dell’Arera, che permette di confrontare le diverse proposte in base alle proprie esigenze e abitudini di consumo. Oppure può affidarsi alle associazioni dei consumatori, che offrono assistenza e consulenza gratuita.
Cosa succede se non si sceglie? Se entro il 10 gennaio 2022 non si è scelto un fornitore di gas a libero mercato, si verrà assegnati a una società che eroga servizi, che potrebbe applicare tariffe più alte rispetto a quelle del mercato tutelato o a quelle delle offerte più convenienti. Inoltre, si perderà la possibilità di scegliere il fornitore più adatto alle proprie esigenze e preferenze. Quindi chi non sceglie diventa parte di un gregge che verrà portato qui o là…
Ci sono delle eccezioni? Sì, ci sono delle categorie di consumatori considerati vulnerabili, che avranno più tempo per passare al libero mercato e che potranno usufruire di agevolazioni e sconti. Si tratta di anziani, famiglie con basso reddito, persone con disabilità o con gravi patologie. Per sapere se si rientra in queste categorie e quali sono i requisiti e le modalità per accedere alle misure di tutela, si può consultare il sito dell’Arera o chiamare il numero verde 800 166 654.
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