Neo-Austerità: la Spagna “Spegne” il condizionatore per risparmiare

Questa settimana la Spagna ha approvato un decreto che limita l’uso dell’aria condizionata negli edifici pubblici come parte di una strategia per risparmiare energia e ridurre la dipendenza dell’Europa dal gas russo. A questo punto “A scelto fra la pace e il condizionatore”, quindi Putin inizierà a tremare. 

La Spagna non dipende dal gas russo, ma il suo governo sta lavorando per aumentare l’efficienza energetica mentre l’Unione Europea cerca di ridurre di due terzi la dipendenza dal gas russo solo entro la fine di quest’anno. La Spagna riceve gas algerino e LNG, ma su quello algerino recentemente ci sono stati dei problemi.

“Il risparmio energetico è il modo più rapido ed economico per affrontare l’attuale crisi energetica e ridurre le bollette“, ha dichiarato la settimana scorsa la Commissione europea, presentando i dettagli del suo piano REPowerEU “per ridurre rapidamente la dipendenza dai combustibili fossili russi e accelerare la transizione verde“.

Nell’ambito dell’obiettivo di ridurre i consumi e le bollette, la Spagna sta limitando l’uso dell’aria condizionata negli edifici pubblici. Durante l’estate – quando le temperature superano spesso i 40 gradi – l’aria condizionata negli edifici pubblici non dovrebbe essere impostata a una temperatura inferiore ai 27 gradi, secondo il decreto sull’efficienza energetica recentemente approvato dal governo.

In inverno, gli uffici e gli edifici in cui lavorano i dipendenti pubblici non potranno essere riscaldati oltre i 19 gradi Celsius (66 F).

I limiti all’uso di misure di condizionamento dell’aria dovrebbero essere applicati “ogni volta che è tecnicamente possibile”, secondo il decreto del governo spagnolo.

Abbassare il termostato e usare meno l’aria condizionata è una delle nove misure che l’Agenzia Internazionale dell’Energia (AIE) e la Commissione Europea hanno delineato ad aprile e che, a loro dire, farebbero risparmiare denaro alle famiglie dell’UE, ridurrebbero la dipendenza dell’UE dai combustibili fossili russi, sosterrebbero l’Ucraina e contribuirebbero alla lotta contro il cambiamento climatico. Le altre misure comprendono la guida a velocità ridotta in autostrada, il lavoro da casa, l’uso dei trasporti pubblici e la preferenza per i treni rispetto ai voli a corto raggio.

Abbassare il termostato di casa di un solo grado Celsius permetterebbe di risparmiare circa il 7% dell’energia utilizzata per il riscaldamento. L’AIE e la CE hanno osservato che, se il condizionatore d’aria fosse più caldo di un grado Celsius, si potrebbe ridurre la quantità di elettricità utilizzata di quasi il 10%. Perfetto, peccato che il grosso dell’uso elettrico sia nel settore produttivo, soprattutto in Italia

In Italia una misura simile è stata presa dal governo e permetterà di risparmiare, in teoria, il 7% del 15%, cioè 1%. Una misura che non cambierà nulla, comunque anche il Spagna “Fra la pace e il condizionatore han scelto la pace”, e il sudore.