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Musk sta considerando diverse opzioni per Tesla e criptovalute

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Tesla ha sospeso i pagamenti di Bitcoin all’inizio di questo mese, ma il suo CEO, Elon Musk, sta ancora valutando le opzioni per i pagamenti in valute virtuali.

Tesla aveva annunciato di rinunciare ai pagamenti in Bitcoin, in teori, sulla base di considerazioni  di carattere ambientale Una mossa un po’ strana che comunque aveva lasciato la fabbrica piena di valute virtuali. Comunque anche l’elettricità di Tesla è prodotta con fonti al carbonio.

I mercati hanno reagito rapidamente. Dopo che Musk ha fatto il suo annuncio il 12 maggio, il prezzo di Bitcoin è sceso da un massimo di $ 57.000 a un minimo di $ 34.000. A partire da giovedì 27 maggio, Bitcoin ha registrato solo una leggera ripresa; il suo prezzo attualmente è di $ 38.600. Bisogna dire che Musk è stata solo una delle varie cause del calo di valore, insieme ai problemi cinesi che

Nonostante il suo impatto negativo sul mercato, l’annuncio di Musk ha chiarito che la decisione era temporanea. Tesla intende utilizzare Bitcoin non appena “passa a una fonte di energia più sostenibile” e l’azienda sta valutando alternative a BTC. Lunedì 24 maggio, Elon Musk ha rivelato di aver parlato con  diversi miner Bitcoin nordamericani per coordinare una strategia per l’estrazione di Bitcoin a energia pulita, cosa di per se non impossibile, ma costosa.

Il CEO di Microstrategy Michael Saylor ha aggiunto di aver coordinato un incontro tra Musk e diverse società minerarie nordamericane di Bitcoin. Secondo Saylor, erano presenti dirigenti di diverse aziende, tra cui Argo Blockchain, Blockcap, Core Scientific, Galaxy Digital, Hive Blockchain, Hut8 e Riot.

Saylor ha scritto che le società minerarie hanno concordato di creare un Bitcoin Mining Council, che “promuoverà la trasparenza sull’utilizzo dell’energia e accelererà le iniziative di sostenibilità”.

Musk poi è tornato su DogECoin, la sua favorita, e quella dove p forse ha investito di più.  ha continuato a farlo in date successive. Il 13 maggio, ha indicato che sta “lavorando con gli sviluppatori Doge per migliorare l’efficienza delle transazioni del sistema”. Successivamente, lo sviluppatore Ross Nicoll ha confermato che Musk sta effettivamente contribuendo allo sviluppo di Dogecoin, finalmente una conferma sulla vera attività di Musk con DegECoin.

Pare che poi Musk stia anche collaborando con Paypall nell sviluppo dei pagamenti in criptovalute. Una novità interessante nel momento in cui il network di pagamento sta sviluppando sempre più il proprio settore con le valute virtuali.

In linea con gli obiettivi di Musk, il gruppo ha anche discusso dei modi per ridurre ulteriormente il consumo energetico di Dogecoin, che attualmente è inferiore al 7% dell’impronta di Bitcoin.

Musk ha aggiunto che i risultati sono “potenzialmente promettenti”,

Prima di questo, Musk ha intervistato i suoi follower su Twitter e ha chiesto se avrebbero supportato i pagamenti Dogecoin a Tesla. Circa l’80% ha risposto a favore.

Intanto sia Cardano sia Iota si sono proposti come partner per Tesla. Una mossa intelligente, che Musk dovrebbe considerare nel valutare nuove collaborazioni con altre criptovalute. Quando fai delle valutazioni commerciali devi anche considerare la distribuzione e l’utilizzo delle valute virtuali e la possibilità di essere scambiate in diversi marketplace. Un fattore essenziale dal punto di vista commerciale, e da questo punto di vista Cardano è, mi dispiace, meglio di DogECoin.


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