Attualità
Muore il presidente del colosso petrolifero russo Lukoil. Il secondo presidente in un anno
Vladimir Nekrasov, presidente del secondo produttore petrolifero russo Lukoil, è morto improvvisamente all’età di 66 anni in seguito a un’insufficienza cardiaca acuta, ha dichiarato martedì la società.
Lukoil ha dichiarato che Nekrasov ha lavorato per quasi 50 anni nel settore del petrolio e del gas. È stato anche primo vicepresidente di Lukoil e consigliere del presidente della società. Non ci sono stati altri cokmmenti dalla società, la più grande società petrolifera privata russa con impianti in tutto il mondo, sino a un anno fa anche in Sicilia.
Il precedente capo del consiglio di amministrazione di Lukoil, Ravil Maganov, è morto nel settembre 2022 dopo essere caduto da una finestra dell’ospedale di Mosca, secondo due fonti a conoscenza della situazione.
Diversi uomini d’affari russi, la maggior parte dei quali legati all’industria energetica, sono morti improvvisamente in circostanze poco chiare nei mesi successivi all’inizio di quella che Mosca definisce la sua operazione militare speciale in Ucraina nel febbraio 2022.
Inusualmente tra le aziende russe, Lukoil ha preso pubblicamente posizione sull’operazione di Mosca in Ucraina. In una dichiarazione del 3 marzo 2022, il consiglio di amministrazione della società ha espresso la propria preoccupazione per i “tragici eventi” in Ucraina e ha chiesto di “porre fine al più presto al conflitto armato” attraverso i negoziati.
Comunque i magnati russi guadagneranno bene, ma sono molto sfortunati.
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