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MPS , DI NUOVO SI SALVA LA BANCA E SI MANDANO AL DIAVOLO GLI AZIONISTI. FINO A QUANDO SI TROVERANNO DEI FESSI DISPOSTI A METTERCI IL CAPITALE ?

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monte-dei-paschi

Oggi giornata di fuoco sui bancari… come si può vedere dalle quotazioni MPS

MPS 2-8

Siamo a 0,26 per azioni, -16%, e MPS capitalizza in borsa circa 760 milioni di euro…. Non male vero ? Consideriamo che lo zero è un valore minimo piuttosto arduo da sfondare nelle quotazioni di borsa…

Alla base del disastro, che comunque colpisce tutto il sistema bancario europeo, ci sono le incertezze sulla sua tenuta, legate alle sofferenze, alla bassa crescita ed alla politica superespansiva della BCE. La crisi non colipsce solo l’Italia, ma noi siamo più sensibili perchè, semplicemente, NON CRESCIAMO. Senza  una economia sana ed in sviluppo non ci può essere un sistema bancario sano. Lo capirebbe chiunque , tranne che un governante ed un presidente di banca centrale. 

Vediamo comunque in pratica come avverrà il prossimo “Salvataggio” di MPS.

Il problema della banca sono le sofferenze (NPL; not performing loans) e gli incagli (Unlikely to pay). Per far fronte al diktat della Banca Centrale Europea l’istituto senese ha messo a punto un piano nei seguenti punti :

a) Aumento di copertura delle sofferenze. Attualmente le sofferenze sono coperte al 61%, una cifra addirittura superiore alla media del sistema bancario italiano. Ma questa copertura non è evidentemente sufficiente, per la scarsa qualità del credito stesso, per cui lòa banca pena di portare la copertura al 67%, sottraendo risorse agli utili.

b) Cartolarizzazione di 27 miliardi di sofferenze tramite un “Veicolo” (cioè una società) ad hoc predisposta da MPS. Questi 27 miliardi corrispondono ad un valore ammortizzato , al netto degli accantonamenti per perdite, di 9,2 miliardi. Queste sofferenze hanno una qualità, una probabilità di essere incassate,molto varia, per cui saranno a loro volta divise in tre diverse categorie, trattate in modo specifico:-

  • la parte “Senior” , di maggiore qualità, entrerà nei cosiddetti GACS, gruppi di acquisto dei crediti in sofferenza che godono della garanzia statale. Il suo importo è di circa 6 miliardi;
  • la parte “Mezzanina”, per 1,6 miliardi, verrà ceduta a Fondo Atlante, che finalmente potrò svolgere l’attività di eliminatore delle sofferenze per cui era stato creato;
  • la parte Junior, di scarsa qualità, per 1,6 miliardi, sarà probabilmente cartolarizzata e quindi assegnata come premio agli azionisti.

c) L’aumento di capitale per ben 5 miliardi di euro, che ha le seguenti finalità:

  • 2,2 miliardi per permettere di coprire i debiti di dubbia esigibilità in mano alla banc, non ancora sofferenze, sino ad arrivare ad almeno il 40%;
  • 1,6 miliardi per far fronte all’eventuale realizzo 0 dei titoli “Junior” derivanti dalla cartolarizzazione;
  • 1 miliardo per far fronte all’aumento di copertura dal 61 al 67% delle sofferenze ancora in capo alla banca.

I tempi di realizzo di questo piano sono molto ravvicinati:

  • entro settembre 2016 assemblea straordinaria ed approvazione del piano aziendale;
  • entro ottobre/novembre nuova assemblea per l’approvazione dell’aumento di capitale;
  • entro fine anno applicazione del piano con dismissione degli NPL al veicolo ed aumento di capitale.

Insomma Montepaschi sarà salvata si, ma gli azionisti avranno una diluizione devastante del proprio capitale, al livello dell’80%. Questo significa che gli attuali detentori di un’azione vedranno ridursi il proprio peso ad 1/5. Del resto questo è il risultato derivante dalla scelta di voler implementare un piano così pesante adesso , in un momento sicuramente non favorevole, e rivolgendosi completamente al mercato.

 

Ora gli azionisti che han sottoscritto l’aumento di capitale della scorsa estate han visto cancellato il loro apporto di capitale. Siamo sicuri che il mercato risponderà positivamente ad una nuova richiesta di denaro ? Non si sta chiedendo un po’ troppo al masochismo degli investitori ? Allo stato attuale bisognerà comprare almeno 4 nuove azioni, almeno, per non veder diluito il proprio capitale. 5 miliardi son noccioline per le bocche dei CDA, ma non lo sono per le tasche dei piccoli risparmiatori ed anche dei grandi fondi. Poi si acquistano azioni di una banca che, a parte gli NPL, è identica a quella di un anno fa, con le stesse identiche prospettive strategiche. Siamo sicuri che sia tutto positivo ?

Per non parlare delle giuste ed enormi remore sulla cartolarizzazione degli NPL stessi. Il 33% di valore medio di cessione è al di sopra di quello di mercato. Quindi qualcosa non va. Chi si prenderà la fregatura ??

Ricordiamo che comunque il sistema creditizio italiano , come dice il ministro Padoan, è “Solido e Stabile”, come tutta l’economia nazionale. Solidi e stabili sono le lapidi al cimitero edi cadaveri nelle tombe, mentre la vita, per sua stessa natura, è precaria ed instabile, ma è vita…. 

 

Dulcis in fundo alcune citazioni del nostro impagabile Leader, signore di tutte le TV.

Iniziamo con “E’ il mercato bellezza”

Padoan…

Sulle banche c’è curiosità: la stessa che si prova entrando in uno spettacolo da baraccone per vedere quali ca……te vengono proposte.

Buon divertimento amici !

 


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