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MONTI, DRAGHI E LA SOTTRAZIONE DI MONOPOLI NATURALI ALLO STATO CORROTTO

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In questi giorni circola un paper di Bankitalia, ripreso da vari giornali, in cui la oramai ex Banca Centrale del nostro paese mostra i dati e i risultati degli studi portati avanti grazie ad un suo modello macroeconomico: LA CRISI DELLE BANCHE, E QUINDI DELL’ECONOMIA, E’ COLPA DI MARIO MONTI, COLUI CHE (A DETTA DI MOLTI) SALVO’ IL PAESE!:

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Lo studio degli economisti “BdI” Notarpietro e Rodano segnala che in assenza di intervento di Monti le sofferenze bancarie sarebbero state inferiori alle attuali di oltre 92 miliardi di euro e il rapporto sofferenze/impieghi sarebbe rimasto al 5%!

E’ chiaro quindi che l’intervento di Monti, con l’introduzione dell’austerity finalizzata ad aumentare i risparmi (denominati CAPITALE DELLA NAZIONE secondo un pensiero economico nato nel 1830 in Francia) e a riportare le importazioni (che crescono quando la valuta è troppo forte per l’economia di un paese) sotto le esportazioni (determinando con un PROTEZIONISMO DOGANALE INDIRETTO l’EXTERNAL COMPACT) sia stato l’unico elemento che ha sconquassato il paese.

92 miliardi di extrasofferenze bancarie sono una cifra notevole, se consideriamo che ogni 100.000 euro potenzialmente nascondono il fallimento di una Pmi con una decina di dipendenti!

Guardate da Monti in poi che dati ha conseguito il nostro paese:

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Tale strage nei conti correnti aziendali è figlia, di fatto, di una mentalità orrenda che è il TOGLIERE ALLA POLITICA LE LEVE MONETARIE DEI PAESI ASSEGNANDOLE AI MERCATI affinché in una determinata area si abbia una valuta forte che ai risparmiatori possa offrire grandi vantaggi (chissà quali, visto che esistono tassi negativi e bail-in a mandarne in fibrillazione i cuori).

E fu così che, alle separazioni dei destini delle banche centrali dalla politica fece seguito il venir meno della politica monetaria (in quanto secondo il modo di pensare degli ultimi 40 anni il privato gestisce meglio tale variabile).

Ed oggi a che punto siamo?

Che Draghi e le banche centrali stampano e stampano e stampano:

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al punto che hanno emesso moneta, quelli che non la dovevano emettere eh, per circa il 40% del PIL mondiale:

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e niente, l’inflazione non sale:

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Addirittura anche ISRAELE è oramai in piena deflazione, per non parlare poi del mitico ZIMBABWE!

Quindi, se l’economia è stata disastrata grazie all’austerity (inserimento del pareggio di bilancio in costituzione e suo perseguimento) e la politica monetaria sottratta allo stato spendaccione MA il privato stampa di più, ben di più del famosissimo stato scialacquone, cosa si nasconde dietro tutto questo agire contro natura?

La spoliazione dei cittadini dei loro monopoli naturali, strade, acqua, energia elettrica ecc. ecc.. E ce lo fa capire l’intellettuale maggiormente in auge in questo momento nel paese:

IL PEDANTE!

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E fu così che nacque il GATEKEEPER promotore della lotta alla corruzione!

Ma sì! Liberiamoci delle municipalizzate così evitiamo la corruzione! Dal monopolio pubblico dei servizi passiamo pure a quello privato, così dopo potremo nuovamente arrabbiarci con la politica. Come mai mi chiedete? Ma è ovvio, perché argini lo strapotere del monopolista privato nel fissare prezzi e modalità di erogazione di servizi (in quanto in assenza totale di concorrenza)!

Ad maiora!

 


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