Attualità
Molteplici segnali di problemi economici, ma la BCE va in pilota automatico. Occhio alla danza sui cambi
Giornate molto pesanti e molto strane, dal punto di vista economico. Vediamo un po’ cosa sta succedendo. Iniziamo dallo Yen Giapponese:
Invece il Dollaro Australiano va a picco:
Il Dollaro Australiano è un indicatore importante non tanto di per se, perchè l’economia australiana è piuttosto piccola, tutto sommato (l’Australia ha 24 milioni di abitanti, meno della metà dell’Italia), ma perchè è da un lato estremamente finanziarizzata, dal’altro è legata all’economia cinese.
Il problema più che Apple, è il rallentamento temuto dell’economia cinese, che potrebbe mettere in crisi quella Australiana nella quale si è creata una bella bolla immobiliare, che p stata anche sostenuta dal surplus commerciale verso la Cina. Questa bolla sta già sgonfiandosi , per ora in modo controllato, grazie ad una casa che rende l’Australia molto più sicura di qualsiasi paese europeo: un cambio “Free floating”, cioè libero:
What does the Australian economy and housing market of 2018 have in common with the Irish economy and housing market of 2007, as it was sliding towards a crash? @DFA_Analyst @colmharmon and @Fidelity's Alva Devoy share their thoughts https://t.co/Qcd7qyLTu5
— Michael Janda (@mikejanda) October 8, 2018
Leggetevi tutto il Thread, soprattutto questo :
Differences:
1) We have our own independent central banks. They do not.
2) We have a diversified economy. They have a narrow economic base.
3) They had A LOT of OS fast money entering into IRE in the lead up to the crash.
4) Our banks, while not perfect, are A LOT stronger.— Louis Christopher (@LouiChristopher) October 8, 2018
Differenze fra Australia e Irlanda:
- Abbiamo la nostra banca centrale indipendente
- Abbiamo un’economia diversificata;
- L’Irlanda ha avuto il piacere di godere del Ciclo Frenkel;
- Le nostre banche sono più forti
Un altro lettore giustamente poi aggiunge anche “IL cambio libero e flotante, che ammortizza le crisi”, ed ha perfettamente ragione: il cambio libero ammortizza l crisi. Perchè, parliamoci chiaro il NON avere cambio libero e Banca Centrale indipendente da poteri esterni non migliora la sicurezza, ma la peggiora, al contrario di quanto cercano in ogni modo di farvi credere.
Fatto questo possiamo notare che effettivamente siamo di fronte ad un probabile rallentamento economico, che richiederebbe politiche economiche anticicliche, senza le quali si vedrà una fuga dal rischio (leggi azioni con crollo dei mercati e titoli di debito più rischiosi, con esplosione dei rendimenti). Anche la fiducia nel business , soprattutto negli USA,
Insomma la giornata odierna non è stata propriamente positiva, ci sono dei cattivi segnali. La BCE dovrebbe tenerne conto, non proseguire con il proprio pilota automatico. Purtroppo non siamo sicuri per niente che il Board mostrerà la necessaria flessibilità operativa.
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