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Nasce il “Super Stinger”: il nuovo motore ramjet lo trasforma in un killer di droni e aerei a lungo raggio.

L’iconico missile Stinger sta per rinascere. L’esercito USA, con il programma “Red Wasp”, sta sostituendo il vecchio motore con un innovativo ramjet per aumentarne drasticamente la gittata e renderlo letale contro i droni moderni.

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L’esercito degli Stati Uniti ha lanciato un programma di propulsione di nuova generazione per aumentare la gittata del missile terra-aria portatile Stinger e prolungarne la vita utile.

Introdotto nel 1981, il sistema ha mantenuto una gittata sostanzialmente invariata, principalmente a causa della tecnologia del motore a razzo a propellente solido.

Nell’ambito dell’iniziativa Red Wasp, l’esercito degli Stati Uniti intende sostituire il tradizionale motore a razzo a propellente solido del missile con una tecnologia di propulsione a getto ramjet a propellente solido.

La tecnologia prevede un doppio ciclo di propulsione in cui un motore a razzo convenzionale a combustibile solido spinge inizialmente il missile a velocità supersoniche.

Ciò porta all’aspirazione dell’aria nella camera di combustione e all’accensione del combustibile del ramjet del razzo del secondo stadio.

“Quando il propulsore si esaurisce, si apre una porta nella parte anteriore del motore a razzo che permette all’aria di entrare nella camera di combustione e di accendere il carburante del ramjet“, ha spiegato l’esercito americano.

“Il vantaggio di operare in un ciclo ramjet è che l’ossidante primario, l’aria, non deve essere trasportato a bordo”, e questo lo rende più leggero e con una gittata maggiore.

“Il ciclo ramjet aumenta quindi notevolmente le prestazioni del motore e, in ultima analisi, la gittata del missile”.

Missile Stinger – US Army

Progetto Red Wasp

Concepito inizialmente nel 2022, il programma dell’Aviation & Missile Center (AvMC) del Combat Capabilities Development Command (DEVCOM) dell’esercito statunitense è stato sottoposto a test nel 2024.

Il suo obiettivo è consentire ai soldati di contrastare le minacce aeree a corto raggio in continua evoluzione, come i sistemi aerei senza pilota con capacità di intelligence, sorveglianza e ricognizione.

Il team dell’AvMC sta esplorando l’ulteriore ottimizzazione della tecnologia per trasformarla in un progetto scientifico e tecnologico più ampio.

“Effettueremo altri voli a luglio“, ha dichiarato Brian McDonald, ricercatore principale del progetto Red Wasp.

“Proveremo diversi tipi di carburante per motori a getto, valutando le prestazioni di diverse formulazioni, e utilizzeremo diversi isolanti.

L’idea è di portare sei motori, ciascuno con qualche piccola variazione rispetto a quelli che avevamo nel maggio 2024, e vedere cosa otteniamo in un test di volo reale”.

Lancio di missile Stinger

Alla ricerca di espansione

Il progetto, interamente di proprietà del governo, è attualmente un progetto di ricerca applicata condotto da esperti governativi in materia di propulsione.

Tuttavia, il team del progetto prevede di ampliarlo e coinvolgere partner industriali.

“Con questo progetto ci stiamo concentrando solo sulla propulsione”, ha dichiarato Chappell Ray, vice responsabile dell’area capacità per la difesa aerea e missilistica.

“L’obiettivo più ampio è quello di collaborare con partner esterni per integrare un intercettore di difesa aerea completo, mentre gli ingegneri di DEVCOM AvMC continuano a perfezionare il nostro progetto interno per sviluppare ulteriormente tecnologie che possano essere utili ai concetti industriali”.

Dopo il successo della transizione tecnologica, il progetto di propulsione sarà ampliato per altre applicazioni dell’esercito statunitense.


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