Attualità
Miserabili lacche’ di Santa Madre Russia (sedicenti storici, poveri webeti e pseudo-giornalisti). Giannini dà i numeri del lotto.
La gaffe (sperando sia solo una gaffe e non voluta manipolazione) si è fatta notare a livello mondiale, e ha fatto imbestialire più di uno specchiato giornalista (quelli che Gianini chiama miserbili lacchè, I suppose).
Per non parlare dell’ambasciata russa in Italia…
Perchè Giannini non ha semplicemente chiesto scusa per aver utilizzato la foto di un bombardamento molto probabilmente di matrice ucraina, per pubblicizzare LA CARNEFICINA causata dai bombardamenti russi?
I morti son morti, non ci interessa in particolare per mano di chi: gli attori son due, ma anche molti di più. Questa guerra, come tutte le guerre è una sporca faccenda ed andrebbe terminata, subito, non fomentata.
Bastava che Giannini facesse ammenda. Del resto abbiamo visto videogiochi spacciati per bombardamenti su Kiev e scale mobili della metro di Roma spacciati per rifugi sotterranei degli ucraini. Insomma, uno sbaglio può sempre capitare. Quindi perchè non chiedere semplicemente scusa, invece che inanellare un rosasio di insulti verso i colleghi (pseudo colleghi per la verità li chiama) rei del peggior peccato possibile, ovvero avere un’idea diversa dalla sua. O magari semplicemente rei di voler essere puntigliosi sulle informazioni giornalistiche in un momento così delicato.
Eppure l’inserto pubblicitario che prende metà della pagina del suo giornale che ci sbatacchia in faccia, recita chiaramente: “Difficoltà a prendere sonno? Stress? Con 9,90 in farmacia o parafarmacia risolvi”. Giannini, seguili i consigli dei tuoi sponsor prima di poggiare le auguste dita sulla tastiera…
La cosa interessante da notare, a parte l’evidente crisi isterica di un giornalista errante (nel senso che ha errato, insultante e presuntuoso (nel senso che non chiede scusa) è la difesa che sfodera pro domo sua mostrandoci una pagina del giornale da lui stesso redatto e declamando, con invidiabile sicumera: “A loro (inutile) beneficio, riporto ciò che abbiamo scritto sulla carneficina di #Donetsk il 25 marzo. Fine delle comunicazioni“. A parte il meritato premio ESGC (estigrandissimicazzi) che si merita d’ufficio, ci congratuliamo con lui per la preveggenza sulla strage che tra 7 giorni avverrà su quella povera landa già martoriata, dato che oggi è solo il 18 marzo. La sua confusione numerica risulta preoccupante se pensiamo che un tempo si occupava di Affari & Finanza. Oppure nella sua lungimiranza sa qualcosa che non ancora non sappiamo? Se così fosse, Giannini, non ti risparmiare, dacci anche i numeri al lotto!
Fine delle comunicazioni.
Nazisti? Quali nazisti?
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