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Militari americani in libera uscita assaliti e quasi rapiti a Smirne, in Turchia

Militari americani in libera usciata dalla USS Wasp sono stati assaliti violentemente dalla folla e hanno rischiato di essere rapiti a Smirne , in Turchia. La situazione è sempre più tesa nella regione.

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Lunedì una folla di turchi ha attaccato dei militari americani che stavano camminando per le strade di Smirne, nel sud della Turchia, apparentemente mentre il personale statunitense era in libertà dopo che la USS Wasp, a cui sono aggregati, ha fatto scalo in porto.

Il video sui social media mostra un gruppo di uomini che circonda un soldato americano e lo afferra  con violenza. Gli uomini turchi gli infilano poi un sacco bianco in testa nel tentativo di umiliare e forse rapire l’americano e chi era con lui. Il breve filmato mostra poi un altro paio di soldati statunitensi che intervengono per spingere via i turchi e liberare il loro compagno.

 

La Reuters ha confermato l’incidente:

“Un gruppo di giovani turchi nazionalisti lunedì ha aggredito fisicamente due soldati statunitensi nella Turchia occidentale, hanno dichiarato l’ambasciata statunitense in Turchia e l’ufficio del governatore locale, aggiungendo che 15 assalitori sono stati arrestati per l’incidente”.

Lo stesso rapporto riferisce che un totale di altri cinque soldati statunitensi sono accorsi rapidamente in aiuto dei loro compagni di servizio per respingere gli aggressori, dopo di che la polizia locale è intervenuta rapidamente.

L’ambasciata degli Stati Uniti in Turchia ha poi confermato che il personale americano è al sicuro dopo l’incidente: “Possiamo confermare le notizie secondo cui i membri del servizio americano imbarcati a bordo della USS Wasp sono stati vittime di un’aggressione oggi a Smirne e ora sono al sicuro”, ha dichiarato su X. Non sono stati menzionati i feriti.

L’ufficio del governatore di Smirne ha identificato che gli aggressori facevano parte di un gruppo ultranazionalista chiamato Unione della Gioventù Turca (TGB), associato al partito di opposizione Vatan. Il comunicato afferma che il gruppo turco ha “attaccato fisicamente” due soldati americani che erano in abiti civili nel distretto di Konak.

La nave d’assalto anfibio della Marina statunitense, USS Wasp. Immagine: Ambasciata USA in Turchia Il gruppo di assalitori avrebbe intonato “Yankee, go home!” mentre tratteneva almeno uno degli americani. Il tutto è avvenuto in pieno giorno.

Il Mirror britannico riporta i dettagli dello scalo della USS Wasp nel fine settimana:

La USS Wasp è arrivata nel porto di Smirne domenica per una visita programmata, con marinai e marines che hanno partecipato a visite organizzate dal team per il Morale, Welfare e Ricreazione della nave durante l’attracco. Precedentemente impegnata in un dispiegamento programmato in Europa, la Wasp è stata recentemente inviata nel Mediterraneo e in Medio Oriente a causa delle crescenti tensioni tra Hezbollah e Israele lungo il confine con il Libano, e ha fatto tappa in Turchia. È stata la prima volta che la Wasp ha operato nella regione del Mediterraneo da quando è stata trasferita da Sasebo, in Giappone, a Norfolk, in Virginia, nel 2019.

Il giornalista e corrispondente regionale turco Ragıp Soylu ha descritto che si è trattato di “una vendetta, nella loro comprensione, per i soldati statunitensi che hanno messo dei sacchi sui soldati turchi che operavano nel nord dell’Iraq quasi 20 anni fa”.

Sembra che l’intero incidente si sia poi trasformato in una manifestazione antiamericana, coinvolgendo i Marines statunitensi che la folla ha cercato di trattenere o essenzialmente rapirne uno.

Un commentatore ha detto che è ora di “cacciare la Turchia dalla NATO” e ha fornito ulteriori dettagli come segue:

Un secondo soldato americano interviene per aiutare il compagno, ma si disimpegna poco dopo aver ricevuto diversi pugni – probabilmente temendo un’escalation , consapevole della mentalità mafiosa e della disponibilità all’uso di violenza eccessiva da parte di questi elementi della società turca. L’incidente è avvenuto nella zona turistica di Smirne, vicino al porto dove è ancorata la portaerei USS Wasp della marina statunitense.

 

Tuttavia, gli investigatori turchi non hanno ancora fornito un movente ufficiale. È probabile che possa essere collegato anche agli eventi di Gaza. Le relazioni turco-israeliane hanno raggiunto negli ultimi tempi un punto basso della storia moderna e nella regione si sa che le bombe e gli aerei forniti dagli Stati Uniti aiutano le operazioni israeliane a Gaza.

Un simile attacco a un gruppo di personale di servizio americano è incredibilmente raro in Turchia, che è un Paese della NATO, data anche la presenza di diverse installazioni militari statunitensi collegate a basi nel Paese e di frequenti scali portuali della US Navy. Però la tensioni si sta alzando e non è più prudente che i militari USA si facciano vedere troppo in giro.


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