Euro crisis
Dagli USA si spinge (ed autorizza) l’Italia all’opzione nucleare, dare il permesso di soggiorno ai migranti per farli muovere nell’EU. Ecco perchè
Anche il Corriere della Sera si accorge con molto ritardo del fatto che in Italia arrivano centinaia di migliaia di migranti che poi non vengono riallocati in EUropa semplicemente perchè l’EU non li vuole. Molto probabilmente – anzi è praticamente certo – gli scorsi governi (in parte comprati – soprattutto gli ultimi tre – in parte blanditi, in massima parte letteralmente turlupinati all’EU che aveva un secondo fine, vedasi oltre) non avevano colto il segreto motivo della spinta EU a fare in modo che l’Italia tenesse i migranti, indirizzo sdoganato ai sempre comprabili se non ricattabili (o ricattati) politici romani con un mix di flessibilità EU e promesse vacue, le stesse che oggi non vengono mantenute, vedasi il niet al teorico obbligo a redistribuire i migranti in EUropa. Il fatto indiscutibile è che oggi i paesi EUropei non vogliono i migranti italiani. Fate solo conto che già nel 2012 la politica estera tedesca “presagiva”, per iscritto, la nascita di un problema migranti là da venire, con tali e tante masse di disperati che spingevano alle frontiere di Grecia ed Italia (come facevano a saperlo? Appunto, esisteva un piano…) di una tale gravità che sarebbero state giustificate prese di posizione forti anche a livello di protettorato militare, almeno in Grecia – tutto scritto in tedesco, ecco perchè Tsipras da anni deve subire le angherie EUropee sul debito, ndr -.
Ma questa non è l’interpretazione corretta: infatti i paesi EU, Francia e Germania in testa, vogliono oggi DELIBERATAMENTE lasciare i migranti in Italia! Il motivo ve l’ho già spiegato, fa parte di un piano per destabilizzare il Belpaese vedi (i) perchè grande paese sempre più euroscettico (e dunque una grave minaccia per la Germania, che deve il suo ritrovato benessere alla moneta unica), (ii) vedi perchè ancora oggi temibile competitore manifatturiero tedesco, (iii) vedi perchè ricco e con assets che fanno gola all’estero, (iv) vedi perchè troppo vicino agli USA per questioni storiche. Ossia va neutralizzato, leggasi conquistato economicamente. Soprattutto oggi che l’EU franco tedesca punta ad emanciparsi dal dominus a stelle e strisce dopo 70 di di fatto protettorato, gioco da grandi e non da bambini.
Or dunque, da qualche giorno emerge qualcosa che alla redazione di SE sapevamo già ma ci eravamo dovutamente ben guardati dal pubblicare: in breve, Breitbart.com – la testata online di Bannon, strettissimo consigliere della Casa Bianca, citando un’altra testata anglosassone, The Times, conservatrice e storicamente molto vicina al Foreign Office – ha dato fuoco alle polveri svelando il piano e indirettamente supportandolo, dare il permesso di soggiorno ai profughi arrivati in Italia. Tali migranti col il permesso in tasca chiaramente non avrebbero nessun incentivo a restare in un paese come l’Italia con una disoccupazione giovanile al 37% e quindi migrerebbero a nord, nell’EU.
Bang!
Le ripercussioni sarebbero immediate: la chiusura di Schengen. Ma, attenzione, tale chiusura sarebbe/sarà bilaterale ossia anche tutti o flussi da nord verso l’Italia andrebbero fermati. Magari anche le importazioni, volendo, verrebbero molto rallentate per i controlli. Pensate alle auto ad esempio, potrebbero nascondersi dentro i migranti (…). Bene, avete capito. Ma chiudere Schengen significherebbe soprattutto minare alla base la circolazione delle persone, un caposaldo della dottrina EU, con innegabili ripercussioni anche nella trattativa per il Brexit.
Parallelamente molto si sta muovendo lato Libya, si dice che il controspionaggio italiano abbia i piani pronti per supportare un intervento armato Italiano – con avallo USA – in Cirenaica (…). Già oggi le guardie costiere libiche sparano sugli scafisti prima che le navi delle ONG Europee spengano il trasponder ed entrino nelle acque territoriali libiche NON per slavare i migranti ma letteralmente per fare loro da taxi verso l’Italia seguendo uno schema preordinato.
In parallelo vediamo Macron fare il lavoro per cui è stato candidato all’Eliseo, quel Macron che – ricordatavelo bene, e qui devo esprimere la mia grande delusione per i supposti politologi italiani che non hanno capito assolutamente nulla della situazione o quanto meno sono pagati per non spiegarlo alla gente – è stato eletto alla Presidenza francese esclusivamente per dare discontinuità con i suoi due predecessori all’Eliseo che, in modo bipartisan (gollisti e socialisti), hanno supportato il duo Obama-Clinton. Appunto, Macron è stato eletto in un nuovo contenitore anonimo afinchè non fosse nè socialista nè gollista ovvero per essere spendibile lato Europeo (dovrei dire franco tedesco) per dialogare senza il timore di essere considerato un nemico da Donald J. Trump – video che segue assolutamente da vedere -.
Semplice semplice, questa è la realtà delle cose, che vi avevo già spiegato in un precedente intervento. Infatti mentre Macron “lecca” Trump parallelamente Parigi getta le basi per la force de frappe di terra Europea con armi leggere made in Germany anche per il suo esercito, armi fornite dalla famosa Heckler & Koch in crisi perenne (commento personale: incredibile).
Ritengo che l’Amministrazione USA abbia capito l’andazzo e semplicemente stia cogliendo il massimo dalle contingenze, come ha fatto nel G20 di Amburgo dove – al contrario di come ve l’hanno dipinta le fake news della stampa di regime italiana ed in buona parte anche EUropea – gli USA hanno ottenuto tutto quello che volevano, (i) poter applicare dazi, (ii) poter incentivare le energie fossili “ecologiche” [eh eh] oltre ad (iii) aver definitivamente chiuso il discorso della partecipazione alla lotta al cambio climatico, lotta che non a caso sta emergendo essere probabilmente una delle più grandi truffe della storia umana, fonti scientifiche di massimo livello mondiale alla mano (…). Voi ancora non ci credete ma sappiate che Donald J. Trump per quello che sto vedendo rischia di venire ricordato come il kingmaker dei deal economici per gli USA, un vero toccasana per gli interessi americani in un momento in cui l’asse EUropeo franco-tedesco+Cina vorrebbe invece per propri interessi che gli States continuassero a consumare indebitandosi all’infinito, ossia spingendo Washington a scavarsi la fossa da sola (…)
In tale contesto l’Italia – si spera – dovrebbe restare centrale nel contropiano USA per rispondere al tentativo dell’asse franco-tedesco di emanciparsi da Washington diventandone il primo competitor occidentale ed anche mondiale, non fosse altro perchè la sfida proviene direttamente dalle fila della NATO ossia da almeno un paio di paesi che vedremo se verranno considerati traditori.
Oggi, nelle more dello scoop di Breitbart, vediamo due personaggi politici italiani ipotizzare addirittura i permessi di soggiorno a tutti i migranti, con lo scopo di litigare con l’EUropa. Posso solo dirvi che da un parte tali politici (dello stesso partito di Renzi, ndr) che sfidano e sfideranno l’EU via scoop di The Times non sono ne saranno soli e dall’altra che forse tali politici fanno parte di uno schieramento super partes italiano molto più ampio in via di formazione che – finalmente, dopo aver avuto solidissime argomentazioni al riguardo – ha capito che a seguire Berlino e Parigi si fa una brutta fine. E visto che nessuno ha le cointeressenze personali di Renzi (e Letta) in questo sporco gioco, obtorto collo qualcosa andrà fatto nell’interesse del Paese.
Vedremo cose ne uscirà fuori.
MD
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