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MERKEL E SCHULZ: I DUE INSUCCESSI CHE BLOCCANO LA GERMANIA

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Cari amici,

mentre in Italia Mastella scioglie le camere  come un biscotto Saiwa nel latte caldo, in Germania proseguono discussioni e consultazioni per la formazione di un nuovo governo di “Grosse Koalitione” a tre mesi dalle elezioni. Per fortuna che i tedeschi sono efficienti e rapidi, mica pelandroni come noi italiani…

SPd e CDU si rincontreranno dopo l’epifania, il 7 gennaio, ma la fiducia del popolo è veramente poca: secondo un sondaggio YouGov:

  • solo il 37 dei tedeschi si attende un governo entro Pasqua;
  • il 45% se lo attende dopo Pasqua,
  • il 18% non risponde.

I tempi duri però non sono solo per le speranze di governo, ma per la Merkel stessa. Infatti ora, secondo un sondaggio pubblicato ieri da Die Welt :

  • il 36% dei tedeschi la vuole a capo di un governo;
  • il 47% vorrebbe che facesse un passo indietro.

Solo un mese fa il 44% era favorevole ad un suo governo.

Non che Schulz se la cavi meglio. Il Segretario della SPD è stato scelto come “Perdente dell’Anno” da un sondaggio tenuto da Kantarm Emnid per WAZ, con il 67% dei voti, seguito dal leader CSU Seehofer con il 61%  e dalla Merkel con il 51%. Unico vincitore Sarebbe Markus Soder , succeduto a Seehofer alla guida della CSU bavarese.

Quindi si preparano consultazioni molto interessanti, tutte fra perdenti, in mezzo ad una pubblica opinione piuttosto sfiduciata. Ricordiamo poi che la SPD ha posto come conditio sine qua non alla CDU l’accettazione delle proposte europeiste di Macron, una soluzione per lo meno indigesta per la CDU-CSU e soprattutto che darebbe un’ulteriore spinta ad AfD. La proposta Macron prevede un ministro delle finanze comunitario con un bilancio comune, una soluzione che non piace per nulla ai tedeschi.

L’unico lato positivo è che finchè la Germania padrona è ferma in Europa non si fa nulla, e mai immobilismo fu più utile.

 

 


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