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MEF: ENTRATE SOSTANZIALMENTE STABILI….(SI SI ….0,3% ALTRO CHE!)

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IL MEF PUBBLICA IL TABELLINO DELLE ENTRATE ERARIALI DEI PRIMI 10 MESI, ecco il comunicato:

MEF1 DICEMBRE 2014

Ed ecco il contenuto essenziale:

1) LAFFER REVENGE: Nel periodo gennaio-ottobre 2014 le entrate tributarie erariali, accertate in base al criterio della competenza giuridica, ammontano a 319.809 milioni di euro, sostanzialmente stabili rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (–0,3%, pari a –860 milioni di euro).

2) ANDAMENTO IMPOSTE DIRETTE: gettito complessivamente pari a 168.873 milioni di euro, con una diminuzione del 2,9% (–5.124 milioni di euro) rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.

– IRPEF -0,8% (–1.043 milioni di euro), che riflette gli andamenti delle ritenute sui redditi dei dipendenti del settore privato (–0,6%), delle ritenute sui redditi dei dipendenti del settore pubblico (–1,2%) e dei lavoratori autonomi (–2,1%), che risultano parzialmente compensati dall’aumento dei versamenti in autoliquidazione (+0,6%).

– IRES andamento in calo (-16,2% corrispondente a -3.396 milioni di euro) iniziato a giugno scorso ed essenzialmente riconducibile ai minori versamenti a saldo 2013 e in acconto 2014, effettuati da banche e assicurazioni a seguito dell’incremento della misura dell’acconto 2013 fissato, per questi contribuenti, al 130% dal D.L. n. 133 del 30 novembre 2013.

– altre imposte dirette, l’imposta sostitutiva su interessi e altri redditi di capitale si riduce dell’8,7% (–850 milioni di euro), mentre quella sostitutiva sul risparmio gestito e amministrato del 19,1% (–316 milioni di euro).

3) ANDAMENTO DELLE IMPOSTE INDIRETTE: Si registra un gettito pari a 150.936 milioni di euro con un incremento del 2,9% (+4.264 milioni di euro), rispetto ai primi dieci mesi dello scorso anno.

– gettito IVA  cresce del 2,4% (+1.975 milioni di euro). In particolare, continua l’andamento positivo dell’IVA sugli scambi interni del 3% (+2.200 milioni di euro), mentre resta negativa del 2% la componente dell’IVA sulle importazioni da Paesi extra-UE, rispetto all’analogo periodo del 2013.

imposta di bollo diminuisce del 2,4% (–162 milioni di euro), per effetto della variazione negativa di 695 milioni di euro dell’imposta speciale sulle attività finanziarie scudate, dovuta al passaggio dell’aliquota di imposta dal 13,5 per mille per il 2013 al 4 per mille a decorrere dal 2014 (art. 19, comma 6, del D.L. n. 201/2011). Considerando esclusivamente le altre componenti dell’imposta di bollo, si evidenzia invece una crescita dell’8,8% (+527 milioni di euro).

– altre imposte indirette si segnala l’incremento del gettito dell’accisa sui prodotti energetici (oli minerali) pari al 6% (+1.139 milioni di euro), principalmente per effetto dell’abolizione della riserva destinata alle regioni a statuto ordinario, che dal mese di dicembre 2013 viene contabilizzata tra le imposte erariali. Cresce il gettito dell’accisa sul gas naturale per combustione (gas metano) del 15,1% (+460 milioni di euro) e quello dell’accisa sull’energia elettrica e addizionali pari a 13,7% (+268 milioni di euro).

 

Questi sono i dati di massima, come si vede l’effetto LAFFER punisce ancora una volta lo stato ma punisce anche noi Italiani, vessati sempre di più in virtù del fatto che il PIL cala e cala considerevolmente!

 

MAURIZIO GUSTINICCHI

Economia5Stelle


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