Economia
Mazda EZ-60: il nuovo SUV elettrico che conquista la Cina con tecnologia avanzata e design su misura
Debutto al Shanghai Motor Show, l’EZ-60 combina potenza elettrica, autonomia estesa e funzionalità pensate per il mercato cinese. Con 20.000 pre-ordini, è pronto a rivoluzionare la mobilità

Mazda fa il suo ingresso trionfale nel mercato dei SUV elettrici con l’EZ-60, presentato in anteprima al Shanghai Motor Show di fine aprile. Progettato specificamente per la Cina, questo modello unisce tecnologia all’avanguardia, design raffinato e caratteristiche uniche per rispondere alle esigenze locali, distinguendosi dalle versioni globali e, soprattutto, segna un notevole successo per l’industria giapponese nel settore dell’elettrico, dove non aveva sinora brillato.
Due versioni per ogni esigenza
L’EZ-60 è disponibile in due varianti: una completamente elettrica e una a autonomia estesa, cioè ibrida.
Versione elettrica pura: con un motore posteriore da 255 CV (190 kW) e una batteria al litio-ferro-fosfato (LFP) di CATL, offre un’autonomia di 600 km (ciclo CLTC). La versione elettrica con autonomia così estesa è studiata ad hoc per la Cina dove l’elettrico domina il mercato.
Versione a autonomia estesa: monta lo stesso motore elettrico da 255 CV, ma è supportato da un motore a benzina da 1,5 litri e 97 CV che funge pureamente da generatore. Con una batteria più piccola da 31,73 kWh, garantisce 160 km di autonomia elettrica e oltre 1.300 km complessivi con il supporto del motore termico. Inoltre, supporta la ricarica rapida a 800 volt, ideale per i lunghi viaggi.
Pensato per la Cina
L’EZ-60 è stato ottimizzato per il mercato cinese con funzionalità uniche per quel mercato:
- Riconoscimento vocale avanzato: supporta diversi dialetti regionali per un’interazione fluida.
- Integrazione con WeChat: perfetta per connettersi con le app più usate in Cina.
- Sistemi di assistenza alla guida (ADAS): algoritmi avanzati calibrati per le strade cinesi, con rilevamento ottimizzato di pedoni e ciclisti.
- Struttura rinforzata: utilizza acciai ad altissima resistenza (fino a 2.000 MPa) per garantire sicurezza e rigidità superiori.
Mazda quindi pensa prima al maggior mercato auotomobilistico al mondo, quello cinese, e poi a quello del resto del mondo.
Successo immediato: 20.000 pre-ordini
Sviluppato in collaborazione con Changan, l’EZ-60 è prodotto nella loro joint venture su piattaforma EPA1, la stessa usata per la Mazda EZ-6 (versione elettrificata della Mazda 6, esportata in Europa come Mazda 6e). Con oltre 20.000 pre-ordini, soprattutto per la versione a autonomia estesa, l’EZ-60 sta già conquistando il pubblico cinese. Attualmente in mostra statica presso i concessionari Changan Mazda, i test drive partiranno a luglio, con le prime consegne previste per agosto.
Prospettive globali cinesi
Sebbene l’EZ-60 sia pensato per la Cina, Mazda ha confermato una versione globale, chiamata Mazda CX-6e, in arrivo nel 2026. Questo modello porterà l’innovazione di Mazda in Europa e oltre, adattandosi a standard internazionali.
L’EZ-60 unisce prestazioni, tecnologia e un design che risponde alle aspettative di un mercato sempre più attento alla sostenibilità e alla connettività. La sua capacità di offrire soluzioni su misura, come l’integrazione con app locali e l’autonomia estesa, lo rende un’opzione ideale per i consumatori cinesi.
Per approfondire: continua a seguire Scenari Economici per aggiornamenti sull’EZ-60 e sul futuro della mobilità elettrica in Cina e nel mondo.
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