Attualità
Maxi Operazione di polizia nella prigione federale di New York dove è detenuto Puff Daddy/Sean “Diddy” Combs
Grossa indagine federale sul carcere di Brooklyn, dove sono detenuti Sean “Diddy” Combs e Sam Friend Bankman, ma le cui condizioni sono estremamente dure
Gli investigatori di diverse agenzie federali statunitensi hanno avviato lunedì una “operazione inter-agenzie” nel carcere federale di New York dove è detenuto, tra gli altri, Sean “Diddy” Combs.
Gli investigatori del Bureau of Prisons, dell’ufficio dell’ispettore generale del Dipartimento di Giustizia e di altre forze dell’ordine si sono recati lunedì al Metropolitan Detention Center di Brooklyn, ha dichiarato il Bureau of Prisons all’Associated Press.
L’operazione delle forze dell’ordine è “progettata per raggiungere il nostro obiettivo comune di mantenere un ambiente sicuro sia per i nostri dipendenti che per i detenuti ospitati al MDC di Brooklyn”, ha dichiarato l’agenzia. I funzionari del carcere hanno rifiutato di fornire dettagli specifici sull’operazione lunedì mattina.
La mossa arriva mentre il carcere ha affrontato crescenti critiche per le condizioni orribili, la violenza dilagante e i molteplici decessi, e in mezzo a una spinta da parte del Dipartimento di Giustizia e del Bureau of Prisons per risolvere i problemi del carcere e ritenere i responsabili.
Il mese scorso, i procuratori federali hanno accusato nove detenuti in relazione a una serie di attacchi avvenuti da aprile ad agosto presso il Metropolitan Detention Center, l’unica prigione federale di New York.
Le accuse rese pubbliche il mese scorso descrivevano i gravi problemi di sicurezza del carcere, tra cui le accuse per due detenuti pugnalati a morte e per un altro colpito alla spina dorsale con un punteruolo di fortuna. Un agente penitenziario è stato anche accusato di aver sparato a un’auto durante un inseguimento non autorizzato ad alta velocità.
Le accuse penali hanno offerto una finestra sulla violenza e sulle disfunzioni che affliggono il carcere, che ospita circa 1.200 persone, tra cui Combs e Sam Bankman-Fried, il fondatore della borsa di criptovalute FTX.
In una dichiarazione di lunedì, il Bureau of Prisons ha affermato che l’operazione a Brooklyn è stata pre-pianificata e che non c’è “nessuna minaccia attiva”.
L’agenzia ha detto che non fornirà ulteriori dettagli su ciò che esattamente gli investigatori stavano facendo lì lunedì fino a quando l’operazione non sarà completata “nel tentativo di mantenere la sicurezza di tutto il personale all’interno della struttura e l’integrità di questa operazione”.
La struttura, in un’area industriale sul lungomare di Brooklyn, ospita circa 1.200 detenuti, in calo rispetto agli oltre 1.600 di gennaio. Viene utilizzata principalmente per la detenzione post-arresto di persone in attesa di giudizio presso i tribunali federali di Manhattan o Brooklyn. Altri detenuti sono lì per scontare pene brevi in seguito a condanne.
I detenuti del carcere di Brooklyn si lamentano da tempo della violenza dilagante, delle condizioni terribili, delle gravi carenze di personale e del diffuso contrabbando di droga e altri prodotti di contrabbando, in parte facilitato dai dipendenti. Una situazione infernale, sulla quale ora parte questa nuova indagine, proprio nel momento in cui la detenzione del celebre “Diddy” Combs, il Re dei festini eccessivi di Hollywood, ha messo il carcere al centro dell’attenzione.
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