Mastercard autorizzata ad operare compensazioni sul mercato dei pagamenti cinese. Pechino vuole mostrarsi aperta ai servizi USA

L’approvazione da parte di Pechino di una richiesta da parte della joint venture cinese della società di pagamenti americana Mastercard per condurre operazioni di compensazione in yuan ed emettere carte bancarie denominate in yuan fornirebbe servizi  interessanti sia ai cinesi all’estero sia ai turisti. Nello stesso tempo quesa nuova iniziativa è destinata ad affrontare la concorrenza dei pesi massimi nazionali affermati WeChat Pay e Alipay, secondo gli analisti esperti nel settore. 

La joint venture da 1 miliardo di yuan (139 milioni di dollari) di Mastercard, di cui controlla una quota del 51%, è stata fondata nel 2019, sebbene il processo di richiesta e preparazione sia stato ritardato dalla pandemia di coronavirus. solo ora passa al livello operativo con l’approvazione delle autorità cinesi.

È il secondo istituto di compensazione di carte bancarie all’estero approvato dalla Banca popolare cinese e dall’Amministrazione nazionale della regolamentazione finanziaria. La decisione, annunciata domenica, fa seguito anche agli intensi impegni tra Cina e Stati Uniti per facilitare il confronto e garantire condizioni di parità per le imprese di entrambe le parti.
“Gli stranieri che lavorano in Cina, i dirigenti e i turisti in visita breve applaudiranno la notizia più dei consumatori cinesi, poiché questi ultimi sono ormai abituati al duopolio di WeChat Pay e dei servizi di pagamento mobile e senza carta di Alipay”, ha affermato Wang Pengbo, un ricercatore. con la società di consulenza di mercato Botong Research. Però con questa autorizzazione il mercato finanziario cinese si pare ulteriormente alle società americane.

American Express è stata la prima banca straniera ad ottenere l’approvazione nel 2020, sebbene non detenesse la partecipazione di controllo nella sua joint venture.

Il presidente Xi Jinping ha esaltato le dimensioni del mercato cinese e le “immense opportunità” derivanti dalla modernizzazione della vita di 1,4 miliardi di persone durante un ricevimento della settimana scorsa a cui hanno partecipato dirigenti senior di alcune delle più grandi aziende americane, in seguito al suo incontro con i rappresentanti degli Stati Uniti. controparte Joe Biden.

La tempistica dell’approvazione è vista come un gesto dimostrativo di Pechino in relazione all’apertura del mercato finanziario cinese.
“L’approvazione della joint venture di Mastercard in Cina per svolgere attività di clearing di carte bancarie è un passo positivo da parte della Cina verso l’apertura del mercato di clearing di carte bancarie”, ha affermato Eric Zheng, presidente della Camera di commercio americana a Shanghai.
“Una sana concorrenza nel mercato del clearing delle carte bancarie migliorerà il servizio clienti fornendo prodotti e servizi differenziati e migliorerà anche l’ecosistema generale dei pagamenti. Accogliamo con favore la mossa di Pechino per consentire un maggiore accesso al mercato per le aziende americane”.