Maduro si recherà presto a Mosca a discutere con Putin

La Russia si sta preparando ad accogliere presto il Presidente venezuelano Nicolas Maduro in visita ufficiale, ha detto martedì il Cremlino, mentre i Paesi produttori di petrolio Russia e Venezuela continuano a mantenere stretti legami in barba alle potenze occidentali.

La visita di Maduro è in programma e le date sono attualmente in fase di discussione, ha dichiarato martedì il portavoce di Vladimir Putin, Dmitry Peskov, ai giornalisti a Mosca.

“Sì, questa visita è in fase di preparazione”, ha detto Peskov, citato dall’agenzia di stampa russa TASS. La Russia e il Venezuela stanno attualmente discutendo le date da inserire nei programmi di Maduro e Putin, ha aggiunto il portavoce del Cremlino.

Maduro ha recentemente affermato che visiterà presto la Russia e ha espresso solidarietà al popolo russo e al Presidente Putin, ha osservato la TASS.

Il discorso di una visita di Maduro in Russia è emerso per la prima volta nell’autunno del 2023, quando il vice primo ministro russo Alexander Novak ha detto che la Russia si aspettava di accogliere Maduro in visita come parte dell’espansione dei legami Russia-Venezuela, anche nel settore energetico.

“Ci aspettiamo che il Presidente del Venezuela visiti la Russia in base all’invito che gli è stato rivolto”, ha detto Novak, il principale funzionario russo per il petrolio, in ottobre, come riportato dall’agenzia di stampa russa TASS.
Nell’ottobre 2023, Novak ha accolto i funzionari venezuelani per discutere della cooperazione nei progetti petroliferi e del gas e per preparare la visita di Maduro, secondo la TASS.

In quell’occasione, Novak ha anche affermato che le joint venture Venezuela-Russia in Venezuela stavano superando del 16% gli obiettivi di produzione di greggio per il 2023.

A dicembre, Peskov aveva detto che la visita di Maduro in Russia non avrebbe avuto luogo prima della fine del 2023, tuttavia rimaneva in agenda e le date erano in fase di definizione.

Petrolio, Guyana e sanzioni saranno alla base della discussione

Il commercio complessivo tra la Russia e il Venezuela è aumentato del 70% tra gennaio e luglio 2023 ed è aumentato del 77% negli ultimi cinque anni, secondo il vice primo ministro russo. Questo è quasi ovvio, essendo i due paesi sotto sanzioni da parte dell’Occidente, anche se per motivi diversi.

Il Venezuela ha visto le sanzioni sospese per sei mesi, con scadenza a metà aprile, per il periodo pre-elettorale, anche nella speranza che Maduro concedesse una maggiore libertà politica. Purtroppo questa speranza non sembra essersi avverata e, probabilmente, le sanzioni torneranno ad essere applicate entro la fine di questo mese.

Questo significa che Maduro, per poter mandare avanti la propria industria petrolifera, si dovrà appaoggiare a quella russa, che ha le conoscenze e le tecnologie, quasi indipendenti da quelle occidentali, per manutenere e sviluppare l’industria petrolifera venezuelana.

Inoltre sicuramente parleranno dello sviluppo della contesa fra Venezuela e Guyana sull’Essequibo e Maduro cercherà degli appoggi, anche militari.